Sale la preoccupazione per l'effetto dazi sui vini piemontesi
Confagricoltura Piemonte alza la voce e lancia appello per un piano strategico sul comparto
«Serve un cambio di rotta immediato e coraggioso. La riduzione delle rese che diversi consorzi di tutela stanno approvando in queste settimane è una prima misura d'urgenza, ma non può essere l'unica risposta. Il settore ha necessità, quanto prima, di un piano strategico di medio-lungo periodo». La denuncia arriva da Gian Luca Demaria, presidente della sezione vitivinicola di Confagricoltura Piemonte, in merito alla situazione del settore vitivinicolo.
Mentre nei vigneti già si respira aria di vendemmia, «che si preannuncia di qualità eccellente», il settore continua ad interrogarsi sulle possibili strade per affrontare i problemi sul tavolo, tra cui - si legge in una nota «aumento delle giacenze, calo importante dei consumi ed effetti dei dazi Usa annunciati da Trump, tutti da valutare vista la trattativa ancora in atto: tutti fattori che stanno mettendo a dura prova l'intera filiera viticola».