"I recenti fatti accaduti a Torino, che coinvolgono un nucleo familiare di etnia rom, sono di una gravità inaudita e richiedono un'indagine approfondita da parte delle forze dell'ordine e della magistratura per accertare quanto realmente accaduto". Così Najo Adzovic, ex delegato del sindaco di Roma per i rapporti con comunità rom, sinti e caminanti. "Tuttavia, ciò che è altrettanto grave è la stigmatizzazione dell'intera comunità rom, messa in atto da alcune testate televisive e giornali. Questa generalizzazione, che dipinge l'intero popolo rom come responsabile delle azioni di pochi, è un atto di vigliaccheria, che la nostra comunita' subisce da decenni, se non da secoli", aggiunge Adzovic che sottolinea come condannare un intero popolo per il gesto disonorevole di un singolo individuo sia un atto proibito da secoli dalla stessa comunità rom, sinti e caminanti.
"Nonostante il dolore e la rabbia che provo per questa vicenda, è fondamentale ricordare che la comunità rom è da sempre impegnata nella difesa dei più deboli, delle donne e dei bambini", dice. Adzovic fa poi un appello alle istituzioni e alla politica, "affinchè si assumano le proprie responsabilità di fronte al disagio sociale che affligge intere aree delle nostre città, dove cittadini italiani e rom sono costretti a lottare quotidianamente per la sopravvivenza".
"Questi fatti, purtroppo, sono anche il risultato di politiche sociali inadeguate e di una gestione deficitaria del territorio", conclude Adzovic.