Sono in orbita altri sette satelliti della costellazione Iride, il programma di Osservazione della Terra finanziato dal governo con oltre un miliardo di fondi del Pnrr e coordinato dall'Agenzia Spaziale Europea con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana.
Il lancio è avvenuto alle 23,18 del 23 giugno dalla base californiana di Vandenberg con un razzo Falcon 9 di SpaceX, nella missione chiamata Transporter 14. Dopo circa tre ore dal lancio è stato acquisito il segnale che ha confermato il corretto funzionamento dei satelliti, operazione seguita dal Centro di controllo della missione dell'azienda Argotec, a Torino. I sette satelliti in orbita sono del tipo Heo (Hawk for Earth Observation) e sono stati realizzati dalla Argotec.
Si uniscono a Pathfinder, il primo satellite della costellazione Iride, lanciato lo scorso 14 gennaio. Iride è infatti una 'costellazione di costellazioni' composta da satelliti dalle caratteristiche tecnologiche diverse. Cresce così Iride, la più importante costellazione italiana per l'osservazione della Terra e una delle più grandi in Europa.
I nuovi satelliti Heo, (Hawk for Earth Observation) si uniscono quindi a Pathfinder, il primo satellite della costellazione Iride, lanciato lo scorso 14 gennaio. Proprio Pathfinder ha scattato la prima immagine della missione – una veduta del centro di Roma – presentata durante una conferenza stampa presso Esa-Esrin insieme ai vertici di Esa e Asi e Argotec. «È una grande soddisfazione – afferma David Avino, Ceo e fondatore di Argotec – assistere a distanza di pochi mesi a un nuovo lancio. Le incognite sono sempre molte, soprattutto se ci sono così tante variabili: produzione, timing, trasporto, test, lancio, tutto moltiplicato per sette, come i satelliti che sono partiti oggi. È un impegno che coinvolge la nostra squadra per offrire al nostro Paese strumenti di ultima generazione per monitorare il nostro Pianeta. Un traguardo reso possibile dal know-how e dal modello di produzione all-in-house dello SpacePark, elementi chiave dell’eccellenza e innovazione italiana che ci caratterizzano. Se anche un passo conta, oggi noi ne abbiamo fatti sette. Entro il 2026, Argotec è pronta a realizzarne fino a 25, tutti dotati di sensori ottici multispettrali in grado di acquisire immagini in diverse lunghezze d’onda, sia nel visibile e nel vicino infrarosso».
I satelliti Heo sono stati realizzati da Argotec in tempi record: un successo di tanti giovani che ha prodotto risultati concreti. «Siamo orgogliosi di annunciare il successo del lancio dei satelliti della costellazione satellitare HEO (Hawk for Earth Observation) di Iride – afferma Simonetta Cheli, Direttrice dei programmi di Osservazione della Terra Esa e del centro di Esa Esrin - La prima costellazione di Iride si materializza con il lancio di questi satelliti che si aggiungono a Pathfinder già lanciato a gennaio. Questo traguardo rappresenta un passo importante per il programma Iride, i cui dati satellitari potranno supportare la tutela del nostro pianeta, la gestione delle risorse e la sicurezza globale. Iride è frutto della collaborazione tra Governo italiano, Esa, Agenzia Spaziale Italiana e di tutto il settore industriale spaziale italiano. Ringrazio tutti i team coinvolti che hanno reso possibile questo importante risultato, in particolare desidero congratularmi con Argotec, Officina Stellare, Exprivia e tutte le ditte coinvolte nella realizzazione di questa costellazione. Questo è un altro importante passo, ma voglio ricordare che presto nuove costellazioni di Iride, realizzate da altri gruppi industriali, saranno inviate nello spazio, ampliando ulteriormente le capacità del programma. Con questa missione, dimostriamo ancora una volta la capacità di mettere la tecnologia al servizio dell’umanità per supportare le sfide più urgenti».