Irregolarità e molestie a studentesse, il dottor Di Vella patteggia a Torino
Si chiude così la brutta vicenda che aveva scosso la comunità accademica e studentesca del capoluogo piemontese
Un anno, undici mesi e dieci giorni di reclusione con la sospensione condizionale. Questa la pena patteggiata oggi in Tribunale a Torino da Giancarlo Di Vella, medico, ex direttore della Scuola di specializzazione di medicina legale dell’Università degli Studi di Torino, al termine di un procedimento per irregolarità amministrative e per comportamenti molesti verso alcune studentesse.
La procura aveva indagato, inizialmente, su vicende che si sarebbero verificate tra il 2016 e il febbraio 2024. Tra i reati contestati c'erano il falso ideologico e la violenza sessuale (nell'ipotesi lieve).
«Pur avendo solidi argomenti a sua difesa – è la dichiarazione degli avvocati Marino Careglio e Michele Laforgia – il professor Di Vella ha optato per il patteggiamento allo scopo di porre fine una vicenda giudiziaria dolorosa per sé, per i propri familiari e per tutte le parti coinvolte. Ci auguriamo che la sentenza di oggi, riconoscendo comunque la tenuità dei fatti, chiuda questa difficile parentesi e consenta di ritornare alla normalità».