Infortunio mortale in porto, indagato il conducente che ha colpito il portuale
Deve rispondere di omicidio colposo, sequestrati i mezzi e disposta l'autopsia
Il portuale che era alla guida del mezzo che ha travolto Giovanni Macciò è indagato per omicidio colposo. Lo ha deciso la procura che ha aperto un'inchiesta sulla tragedia avvenuta l'altra notte nel porto di Genova. Subito dopo i fatti è stato sottoposto al test dell’etilometro che è risultato negativo. In ospedale è stato sottoposto anche alle analisi sulla presenza di eventuali sostanze stupefacenti, ma i risultati non sono stati noti.
Gli inquirenti sono già al lavoro stanno vagliando tutte le ipotesi: se il guidatore ha avuto un colpo di sonno o un malore temporaneo durante una manovra che sembra avvenire a velocità sostenuta. O ancora se si sia verificato un qualche malfunzionamento nello sterzo del mezzo. Sarà l’inchiesta a stabilire le responsabilità.
Intanto sono stati riaperti questa mattina, prima dell’alba, i varchi portuali chiusi da ieri per lo sciopero di 24 ore indetto dai lavoratori portuali a seguito della morte del dipendente della Culmv. Come annunciato i lavoratori a presidio da 24 ore hanno liberato i varchi permettendo il deflusso dei Tir e dei mezzi in arrivo e partenza dal Porto. Condizioni che dovrebbero consentire in giornata lo smaltimento del sovraccarico di mezzi pesanti su strade ed autostrade della Liguria.