Crollo della palma, la procura chiede una perizia per accertare la prevedibilità del cedimento
La magistratura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo
Continua l’inchiesta sulla tragica morte di Francesca Testino, la donna di 57 anni travolta e uccisa da una palma caduta improvvisamente il 12 marzo scorso in piazza Paolo da Novi, nel quartiere della Foce.
Il pubblico ministero Fabrizio Givri ha incaricato un patologo vegetale, vale a dire uno specialista di quella branca della botanica che studia le malattie delle piante e i possibili interventi. Dovrà verificare lo stato della pianta al momento dell’incidente, valutando l’eventuale presenza di malattie, lesioni radicali o segni visibili che potessero indicare un rischio imminente. Una perizia che dovrà stabilire se il crollo della pianta era prevedibile ed evitabile
Al centro delle indagini anche le modalità di manutenzione e monitoraggio del verde pubblico da parte di Aster, l’azienda municipalizzata che gestisce il servizio per conto del Comune. La magistratura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti e ha richiesto una perizia botanica per chiarire le cause del crollo e verificare se il pericolo fosse stato in qualche modo prevedibile.