A Novara nel 2023 erano stati 408 gli incidenti stradali, con un bilancio umano che segna un miglioramento importante

La mortalità è passata dal 32,18% del 2022 al 2.45% nel 2023

18/10/2024
Incidente stradale.png - {Incidente stradale.png} - [35021]
Foto AdnKronos

Nel 2023, sulle strade italiane, si sono registrati 166.525 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 3.039 decessi e 224.634 feriti. In media, rispettivamente, 456 incidenti, 8,3 morti e 615 feriti ogni giorno. Diminuiscono le vittime (-3,8%) in lieve aumento incidenti (+0,4%) e feriti (+0,5%).
Le statistiche provinciali - elaborate da ACI e Istat – mostrano, nel 2023, un lieve miglioramento nel numero delle vittime. Aumentano, invece, seppure in misura contenuta, incidenti e feriti.
Rispetto al 2019 - anno scelto come riferimento per l’obiettivo 2030 (riduzione del 50% del numero di vittime e feriti gravi) - 42 province su 107 hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti sulle strade. In altre 56, invece, tale numero è diminuito. In 9 Province, infine, il numero dei morti è rimasto stabile.

Tra le province con una diminuzione maggiore delle vittime anche Novara: Padova (-26 morti), Novara (-23), Alessandria e Torino (-19) sono le Province nelle quali si è registrata la diminuzione più significativa - in valori assoluti - del numero dei morti.

La maggiore diminuzione percentuale di vittime si è, invece, registrata nella provincia di Novara -68% (11 morti nel 2023, 34 nel 2022 e 19 nel 2019). 

Le Regioni con la più alta diminuzione (in valori assoluti) dei decessi sono state Piemonte (-63), Emilia Romagna (-32) e Lombardia (-25).

Tre le Regioni nelle quali si è verificato il maggiore decremento percentuale dei decessi: Valle d’Aosta (-50%), Basilicata (-41%) e Piemonte (-26%).


NEL COMUNE DI NOVARA

Il numero di incidenti nel Comune di Novara è passato da 404 nel 2022 a 408 nel 2023. L'aumento è minimo, tuttavia la percentuale di mortalità si è ridotta notevolmente, passando dal 32,18% del 2022 al 2.45% nel 2023, così come l'indice di gravità, che è passato dal 24.95% al 1.83%.

DOVE?

Le strade urbane restano anche nel 2023 il luogo in cui si verificano il maggior numero di incidenti, con il maggior numero di feriti. L'impatto maggiore è dovuto sempre a scontri frontali e laterali.

Il rettilineo rappresenta l'intersezione con il maggior numero di incidenti, ma i veicoli coinvolti sono aumentati passando da 312 nel 2022 a 385 nel 2023.

PERCHE’?

Il mancato rispetto dei segnali continua, anche nel 2023, a rappresentare la circostanza nel quale si verificano oltre il 40% degli incidenti ed il coinvolgimento dei pedoni non responsabili è aumentato, passando dal 62% al 87%.

“Il senso può essere trovato nell’effetto combinato tra la concentrazione del traffico nelle aree urbanizzate e la deconcentrazione dei conducenti, mentalmente de-responsabilizzati dalla lentezza della circolazione: nel contesto cittadino le variabili in grado di scatenare incidenti sono moltissime, e spesso chi ne paga le più gravi conseguenze sono gli utenti più deboli, particolarmente i pedoni.” evidenzia il dott. Paolo Pinto.

QUANDO?

Nel 2023 il mese con il maggior numero di incidenti e di feriti è stato il mese di ottobre, mentre nel 2022 è primato l'ha ottenuto il mese di giugno.

“Il mese più critico per la sicurezza stradale cambia frequentemente di anno in anno, a conferma che il fattore meteorologico non è più così determinante come lo è stato nei decenni passati” ha rilevato il Dott. Paolo Pinto, direttore dell’Automobile Club Novara.

Mentre nel 2022 il venerdì rappresentava la giornata con il maggior numero di incidenti con feriti, nel 2023 i primi due giorni della settimana hanno fatto rilevare il maggior numero di incidenti e di
feriti.

CHI?

Negli incidenti notturni, nel 2022 oltre il 70% dei feriti si registra complessivamente nelle classi di età da 18 a 29 e da 30 a 54, con prevalenza per la classe tra i 18 ed i 29 anni. Nel 2023, di notte, si
sono registrati complessivamente oltre 90% dei feriti, nelle stesse fasce d'età, ma con un azzeramento dei morti.

Gli uomini, tra i 30 ed i 54 anni, rappresentano circa il 25% del totale dei feriti in incidenti senza sostanziali variazioni rispetto all'anno precedente.

Si è ridotto il numero di veicoli commerciali coinvolto, mentre sono aumentate le autovetture. E' quasi raddoppiato il numero dei monopattini coinvolti in incidenti, mentre si è ridotto il numero dei motocicli, con una sensibile riduzione del rischio di mortalità.

INTERVISTA AL DIRETTORE DELL'AUTOMOBILE CLUB NOVARA, DOTT. PAOLO PINTO
La sicurezza stradale ha un valore inestimabile, per i riflessi che ha sulla vita umana, non solo in caso di morte delle persone coinvolte, ma anche in caso di ferimento grave delle vittime di incidenti. 

L'educazione stradale nelle scuole, ma anche nei confronti degli adulti, nonché le campagne di sensibilizzazione, rappresentano alcuni degli strumenti più importanti per contrastare l'incidentalità.

Solo il fattore soggettivo, ovvero l’evoluzione della mentalità e della cultura può indurre la drastica riduzione di incidenti, morti e feriti di cui la società ha oggi ancora più bisogno che in passato.

Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy