A Chiavari il primo asilo nido creato da una società di calcio
L'Entella (serie C) crea la struttura aperta anche ai bambini della città. Il presidente della Figc al taglio del nastro
È stato inaugurato ieri mattina a Chiavari - alla presenza dei numeri uno della Federcalcio Gabriele Gravina e della LegaPro Matteo Marani - l’asilo nido “I Diavoletti”, il primo in Italia sostenuto da un club di calcio. L’iniziativa vede la collaborazione tra la Virtus Entella - squadra che milita nel campionato di Serie C - e Hakuna Matata, realtà con esperienza decennale nell’erogazione di servizi per l’infanzia.
L’idea è semplice ma ambiziosa: aumentare l’offerta in un territorio caratterizzato da una cronicizzata scarsità di posti negli asili nido, una tendenza nazionale ma ancor di più ligure e del Tigullio. Un problema per molte famiglie, comprese quelle dei dipendenti del club biancoceleste.
«Abbiamo cercato una soluzione di sistema che fosse utile alla città di Chiavari - spiega il presidente dell’Entella Antonio Gozzi - .È un’iniziativa pensata e realizzata nel solco di quel modello di unione tra il club e il territorio che abbiamo sempre sostenuto e portato avanti in questi anni».
L’Entella, con l’aiuto della FIGC, Sport e Salute e delle aziende partner, ha finanziato i lavori di ristrutturazione del plesso e sosterrà le spese di affitto e utenze per i prossimi anni:«Si tratta di uno sforzo economico significativo per la nostra società, ma crediamo fortemente nell’impatto positivo di questo progetto. Più posti nido si traducono non solo in un sostegno concreto alle famiglie e alla natalità, ma rappresentano una leva positiva per attrarre e mantenere nel Tigullio le giovani coppie».
Il nido, aperto a tutti, può ospitare 40 bambini, con la possibilità di incrementare il numero sino a 60 nei prossimi anni. Il club e i main sponsor manterranno la prelazione su un numero limitato di posti a pagamento destinati ai loro dipendenti.