Rafforzare il sostegno al territorio dell'Astigiano e promuovere nuove opportunità di collaborazione: questi i temi che sono stati dibattuti nell'incontro «La Provincia di Asti incontra la Fondazione Crt», che si è svolto oggi al Palazzo della Provincia.
All'evento hanno preso parte il Presidente della Provincia di Asti, Maurizio Rasero, la Presidente della Fondazione Crt, Anna Maria Poggi, il segretario generale della Fondazione Crt, Patrizia Polliotto. A moderare il dibattito è stato il consigliere di indirizzo della Fondazione Crt, Alberto Rubba.
Negli ultimi tre anni, la Fondazione Crt ha destinato 2,8 milioni di euro al territorio Astigiano, sostenendo con continuità progetti e realtà che contribuiscono allo sviluppo culturale, sociale e civile della comunità locale. Tra gli interventi più significativi, il supporto al Comune di Asti, con contributi per la valorizzazione del territorio e il recupero di due luoghi simbolici come Palazzo Civico e Palazzo Ottolenghi.
La Fondazione Crt ha inoltre affiancato i Comuni di Costigliole d'Asti e Monastero Bormida, in particolare nel progetto Mu.d. - Museo Diffuso della Valle Bormida, che ha portato alla riqualificazione del Castello di Monastero Bormida e della Gipsoteca Monteverde di Bistagno. Il sostegno ha coinvolto anche le le principali istituzioni culturali del territorio, tra cui Fondazione Asti Musei, la Fondazione Giovanni Goria, il Parco Paleontologico Astigiano e la Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti.
La Fondazione Crt ha inoltre confermato il proprio impegno nel soccorso e nella tutela del territorio, sostenendo l'acquisto di autoambulanze e finanziando azioni concrete di salvaguardia ambientale. In Provincia di Asti la Fondazione Crt ha attivato anche un presidio sul fronte della lotta all'usura: La Scialuppa Crt, ente strumentale della Fondazione, opera infatti nell'astigiano con una sua sede locale di ascolto.
Il presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero ha spiegato: «Siamo interessati alle opportunità di sviluppo del territorio come a tutti i progetti per l’arte, la ricerca, la formazione, il welfare, l’ambiente e l’innovazione sociale offerti dalla fondazione. L’astigiano con il Monferrato è un territorio turistico ricco di storia, di tradizioni, di patrimoni architettonici e culturali che guarda con favore alle attività dell’ente non profit, motore di sviluppo e crescita del Piemonte».
La Presidente della Fondazione CRT Anna Maria Poggi ha invece spiegato che: «La Fondazione CRT rinnova il proprio impegno a fianco del territorio astigiano, una realtà di grande valore culturale, paesaggistico e sociale, il cui patrimonio è riconosciuto a livello internazionale anche dall’Unesco. L’incontro di oggi con le istituzioni locali, a partire dal Presidente Rasero, che ringrazio per l’accoglienza, conferma il forte legame con questa comunità. Continueremo a sostenere progetti e iniziative che promuovono crescita, innovazione, sostenibilità e inclusione sociale, contribuendo a valorizzare un’area così identitaria e attrattiva».