Ferrante e Rosso, un impegno comune per Torino e il Piemonte

Il Sottosegretario di Stato, invitato da Forza Italia, esamina i dossier torinesi su infrastrutture e trasporti

Marco Cortese 15/03/2025
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Forza Italia si guadagna la ribalta a Torino e in provincia con la visita del Sottosegretario ai Trasporti Tullio Ferrante, organizzata dal vicepresidente del Gruppo di Forza Italia al Senato e vicesegretario regionale del Partito, Roberto Rosso.

Per gli Azzurri è stata una giornata da incorniciare, nata dal lavoro sinergico degli eletti e dei dirigenti del partito a tutti i livelli. E proprio grazie all’iperattività degli azzurri in Comune a Torino e nella Città Metropolitana l’agenda della giornata torinese del sottosegretario del Mit è stata caratterizzata da una serratissima sequenza di appuntamenti.

Il senatore Rosso con il segretario cittadino di Forza Italia a Torino Marco Fontana hanno accompagnato Ferrante insieme ai tecnici di InfraTo in un sopralluogo lungo tutto il tragitto del futuro primo lotto della linea 2 della metropolitana. Un incontro che è stato utile per apprezzare in presa diretta come le pressioni esercitate in questi mesi dal Partito, grazie anche alla raccolta firme del vicepresidente del Consiglio Comunale di Torino Domenico Garcea e al sostegno di Valerio Lomanto e Luciano Speranza, rispettivamente presidente e vicepresidente della Circoscrizione Sei di Torino, abbiano permesso di ridare dignità alla Fermata ‘Corelli’, avvicinandola rispetto all’originaria collocazione, soppressa nei piani del sindaco Lo Russo, e portando a una rimodulazione del fabbricato della stazione – con i locali tecnici che vengono spostati sottoterra – che permetterà di accedere alla stazione da ambo i lati, rendendola più vicina alle zone residenziali che insistono nella zona.

Il tour del tracciato è stato utile anche per tracciare con il Sottosegretario le successive priorità della Città, tra tutte il prosieguo dei lavori anche per un secondo lotto.

Il senatore Rosso ha infatti sottolineato come «Con il lotto uno della Metro 2, grazie anche alla rimodulazione che abbiamo ottenuto con la nostra azione politica, diamo una risposta concreta alla zona Nord di Torino. Ora è indispensabile fare lo stesso con il secondo tratto, dove l’utenza peraltro è anche maggiore». «Al primo decreto che riguarderà il sistema di trasporti – annuncia – presenterò un emendamento per finanziare la progettazione del lotto 2, che parte da Porta Nuova. La visita del Sottosegretario è utile proprio per far toccare con mano al Governo di che cosa significhi per Torino poter contare su un sostegno nella realizzazione di quest’opera».

Un’opera che ovviamente non potrà essere finanziata completamente dal Governo, superando i due miliardi di euro di costi e, infatti, il Sottosegretario e il senatore Rosso nel corso di una Commissione consiliare organizzata in Circoscrizione Sei hanno rimarcato come sia necessario aprire il progetto del lotto Due ai privati.

«Bisogna essere realisti e come fatto già da Milano per la linea 5 è necessario studiare progetti di collaborazione con i privati per realizzare un’opera strategica per il Piemonte. Noi faremo la nostra parte» – hanno detto Rosso e Ferrante. Il sottosegretario Ferrante ha poi spiegato: «Lo sviluppo della metropolitana torinese rappresenta un obiettivo fondamentale. Posso assicurare che il Mit terrà alta l’attenzione sul tema e con lo stretto contatto con il Commissario Straordinario saremo pronti ad affrontare risolvere le criticità che dovessero presentarsi».

Luciano Speranza, durante la Commissione in Circoscrizione, ha sottolineato: «Questo è un risultato frutto di lavoro coeso da parte di Forza Italia, per gestire, pur sempre pensando ai cittadini, una modifica al progetto iniziale, causata dal rincaro dei prezzi e della stima iniziale, che rischiava di eliminare la fermata Corelli. Con quanto proposto da Forza Italia ed elaborato da Infrato, non solo si avranno due ingressi alla nuova stazione Corelli/Manifattura, ma soprattutto i lavori potranno nuovamente riprendere, con una grande ricaduta su Barriera di Milano».

Durante la giornata Ferrante e Rosso, accompagnati dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, hanno anche compiuto un sopralluogo nel Canavese e Chivassese per visionare il Ponte Preti di Strambinello e Ponte Po di Castiglione che potranno finalmente veder partire i lavori grazie, proprio a un emendamento proposto dal senatore forzista Rosso.

Il senatore Rosso conclude: «Si tratta di una vittoria del territorio. Non posso nascondere che fossi preoccupato per l’approvazione dell’emendamento, visto che solo il 2% di quelli presentati viene approvato. Non sempre basta avere le idee giuste a volte spesso è necessario essere bravi a fare sistema ed è quello che abbiamo fatto con Mauro Fava e i sindaci del Canavese, a prescindere dal colore politico. Quando vince il territorio con le sue istanze vinciamo tutti».

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