L'enogastronomia piemontese, fiore all’occhiello dell’economia regionale, è in mostra alla fiera «Fruit Logistica» di Berlino, in Germania, una delle manifestazioni di settore più importanti al mondo.
Fino a venerdì i nostri prodotti d’eccellenza sono esposti allo ‘Spazio Piemonte’, una grande vetrina inaugurata dal ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dall’assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni, dal presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino, dalla presidente dell’Ente Nazionale Risi Natalia Bobba e dal presidente di Aop Piemonte Domenico Sacchetto.
Il riso piemontese è stato protagonista dell’evento inaugurale con ‘Risò, il festival internazionale del riso e le eccellenze enogastronomiche del Piemonte a Berlino. Nell’occasione sono state offerte specialità piemontesi come il risotto al Raschera Dop e la mela Rossa di Cuneo Igp, accompagnati dalle bollicine dei vini Alta Langa Docg.
Soddisfatti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni: «L’offerta dei prodotti di qualità piemontesi certificati è molto ampia: dalla mela rossa della provincia di Cuneo ai formaggi, dalle carni ai 60 vini Doc e Docg. Il Piemonte da solo offre il 25% di tutti i prodotti a denominazione d’Italia. Molti di essi sono diventati irrinunciabili per l’alta gastronomia nazionale e internazionale».
«A Fruit Logistica di Berlino – spiegano – i prodotti piemontesi a garanzia d’origine incontrano un vasto pubblico di addetti ai lavori: buyers, grande distribuzione, grossisti, catene di distribuzione, negozi specializzati, ristoratori e chef, con l’obiettivo di conquistare nuovi mercati globali. Per questo abbiamo voluto dedicare un focus particolare a ‘Risò’, la nuova fiera internazionale che dall’11 al 14 settembre prossimi farà di Vercelli la capitale mondiale del riso. Siamo particolarmente orgogliosi che il ministro Lollobrigida abbia scelto di sostenere con la sua partecipazione questa opportunità per far conoscere un altro gioiello dell’agroalimentare italiano qual è il riso piemontese».
Lo spazio Piemonte a Fruit Logistica è coordinato da Aop Piemonte, l’associazione delle filiere agroalimentari piemontesi. Sotto l’egida dell’associazione si presentano le filiere agroalimentari Piemonte Asprofrut, Op Join Fruit, Op Ortofruit Italia, Op Lagnasco Group, Op Jolly Fruit, Cooperativa Ribotta Group, Coop Ag. BioMonviso, Vm Marketing, Sepo Spa, Azienda agricola Castellino Fratelli, Azienda agricola Cascina Palazzo, Soeietà Biofruit Service. Sono inoltre rappresentate le associazioni commerciali Nocciola Piemonte Igp, Mela Rossa Cuneo Igp e Castagna Cuneo.
Per tre giorni, lo stand collettivo del Piemonte mette in mostra prodotti di qualità a certificazione d’origine, quali Mela Rossa Cuneo Igp, Nocciola Piemonte Igp e Castagna Cuneo Igp, oltre che la grande varietà della produzione frutticola del Piemonte comprendente principalmente Kiwi, Albicocca, Pera, Nettarina, Pesca e Susina per un totale di quasi seimila aziende produttrici.
Il vino che accompagna l’evento inaugurale dello Spazio Piemonte a Fruit Logistica 2025 è l’Alta Langa Docg. È lo spumante ‘Metodo classico’ del Piemonte. Una denominazione dalla produzione preziosa e con una storia molto lunga: fu il primo Metodo classico a essere prodotto in Italia, fin dalla metà dell’Ottocento, nelle ‘cattedrali sotterranee’ di Canelli (Asti), oggi riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco.
È prodotto con uve Pinot Nero e Chardonnay, in purezza o insieme in percentuale variabile; è esclusivamente millesimato, riporta cioè sempre in etichetta l’anno della vendemmia. Può essere bianco o rosato, brut o dosaggio zero e ha lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare di produzione (almeno 30 mesi).
La partecipazione del Piemonte alle fiere internazionali di riferimento per il settore agroalimentare e la promozione dei prodotti durante eventi enogastronomici sono strumenti strategici del programma ‘Sviluppo Rurale 2023-2027’. Questo piano rappresenta un masterplan della politica agricola nazionale, volto a incrementare la notorietà dei prodotti agroalimentari italiani sui mercati globali. L’iniziativa politica tiene conto del fatto che l’Italia vanta il numero più alto di marchi registrati in Europa: ben 856.
Con un valore di 1.716 milioni di euro nel 2022, generato da 84 filiere regionali del settore agroalimentare, il Piemonte si colloca al quarto posto in Italia. Il commercio di prodotti a marchio Dop ha registrato un incremento del fatturato del 9,3% nel 2022 rispetto all’anno precedente. Il settore vinicolo ha raggiunto nel 2022 un valore di produzione di 1.362 milioni di euro, generato da 60 filiere certificate, con un aumento del 10,2% rispetto al 2021. In questo settore, il Piemonte si posiziona al secondo posto nel ranking nazionale per valore economico generato.