"Ho deciso di passare l'estate a scuola e di dedicare un'ora al giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 9.30 alla memoria dei bambini morti o affamati della Striscia di Gaza, a partire dal 28 luglio". Così Maurizio Primo Carandini, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo 'Paolo e Rita Borsellino' di Valenza, in provincia di Alessandria.
Sarà sotto la lapide che commemora la Liberazione della città dai nazifascisti e accanto alle pietre della Memoria che ricordano i giovani partigiani della Banda Lenti.
"Sarò lì con loro - spiega - per testimoniare lo sdegno di uomo dello Stato contro l'indifferenza del mondo intero. Sarò lì con un banco e una sedia per ricordare che scuola e istituzioni non possono e non devono mai girarsi dall'altra parte. Sarò lì e predisporrò alcune sedie per chi vorrà ragionare e discutere su questo genocidio in atto".
Carandini richiama anche le parole di papa Leone XIV: "La guerra non avrà il sopravvento. E i bambini hanno il diritto ad una pace autentica, giusta e durevole". La stessa scuola aveva già promosso - da fine maggio al termine dell'anno scolastico - la Charity 'Noi per i bambini della Striscia di Gaza', raccogliendo 4.695 euro per 'Medici senza Frontiere'.