Grazie all’opportunità offerta dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il progetto Monferrato On Stage sarà presente dal 6 al 15 settembre ad Asti in Piazza Cairoli, con un’area food organizzata e gestita da Fondazione Monferrato On Stage in collaborazione con “Monferrato Rural Food” la brigata di cucina del Monferrato nata in collaborazione con le Pro Loco del territorio, a seguito dell’esperienza di collaborazione con Federico Francesco Ferrero (Doctor Chef) e la food maker Anna Blasco.
Questa nuova identità formata da appassionati di cucina appartenenti a diverse pro loco che insieme hanno costituito un vero e proprio team di cucina, proporranno piatti della tradizione Monferrina in parte classici ed in parte rivisitati, in collaborazione alcune pro loco aderenti al circuito MOS.
“Siamo molto lieti di poter tornare a collaborare con Monferrato On Stage, di cui siamo già partner durante tutti gli eventi musicali estivi, in questa prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival - dichiara Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato - Creare delle sinergie tra vari enti per promuovere e comunicare il territorio del Monferrato è uno dei nostri punti di forza e degli obiettivi futuri”.
Il Carpione, presente in tutte le giornate, avrà la tipicità di conservare impronta e caratteristiche tipiche di preparazione, delle varie pro loco coinvolte. Carne Cruda in collaborazione con ARAP (Associazione allevatori razza bovina Piemontese), e selezione di formaggi rigorosamente provenienti dal Monferrato. Ci saranno, dall’11 al 15 settembre, preparazioni a base di acciughe, che nel rispetto del principio cardine del progetto Monferrato On Stage ovvero la sinergia tra territori, proverranno dalle montagne della Val Maira.
Da questi luoghi, dalla notte dei tempi, gli acciugai “Anchoier” delle valli occitane, in una dimensione errante e transfrontaliera, portavano dal mare il pesce d’argento sui mercati prima del Piemonte e poi di tutto il nord Italia, permettendo così la nascita del forse più identificativo piatto piemontese ovvero “la Bagna Caòda”. Sarà presente anche nei piatti proposti il tartufo neroestivo. Prodotto che appartiene alla nostra terra ed allanostra cultura gastronomica da secoli.
Primo appuntamento musicale sarà mercoledì 11 settembre alle ore 21 nel Cortile di Palazzo Alfieri con Sergio Bernardo che presenta 'la Quimera'. Si tratterà di un viaggio nella musica popolare occitana in collaborazione con l’Ass. culturale Lou Dalfin. Concerto dal grande contenuto storico e identitario noncasuale. Un percorso narrativo e musicale strettamentelegato alla tradizione ed al folklore delle valli occitane. Unterritorio di confine che sulle acciughe ha costruito unantico modello di sopravvivenza, permettendo alPiemonte appunto di dar vita al suo piatto più identitario su di una materia prima appartenente ad un altro territorio. Testimonianza tangibile che le creazionimigliori nella cucina così come nella musica, nasconoquasi sempre dalla contaminazione delle culture degliusi e dei costumi in esse contenuti.
Nessuno meglio di Sergio Bernardo, storico leader dei Lou Dalfin e massimo conoscitore della musica occitana che proprio di quelle valli, è sinonimo di identità, avrebbe potuto trasmettere meglio il messaggio di contaminazione territoriale. La storia di un popolo unico quello piemontese e ligure ed allocato su due versanti diversi delle stesse montagne, e la musica popolare che trae le proprie radici proprio nelle aree di confine delle valli cuneesi.