L'europarlamentare Ilaria Salis visita il Carcere di Alessandria
Ha denunciato in particolare la situazione delle persone detenute nel braccio 'Articolo 32' definendo la situazione come 'raccapricciante'
Ilaria Salis ha visitato sabato il carcere di San Michele di Alessandria. L'europarlamentare di Alleanza Verdi Sinistra all'uscita ha descritto la situazione
vista all'interno della struttura, pubblicando un video su Instagram.
«In questa casa di reclusione sono presenti 367 detenuti a fronte di una capienza di 287 persone - ha spiegato Salis - . Visitando le sezioni comuni, oltre all'autolesionismo che è praticamente una pratica quotidiana purtroppo, i problemi principali che ho riscontrato sono in primo luogo la difficoltà ad accedere alle cure mediche dovuta a un perenne sotto organico del personale sanitario».
L'europarlamentare inoltre ha sottolineato che al San Michele e nell'altro carcere di Alessandria, il 'Cantiello e Gaeta', sono «presenti in totale sette educatori che si devono dividere appunto tra i due istituti».
«Infine in questo carcere sono detenute 133 persone che hanno fine pena sotto i 3 anni. Ricordiamo quindi che per legge la maggior parte di loro avrebbe diritto ad accedere alle misure alternative, cosa che di fatto non avviene - ha continuato Ilaria Salis - La situazione più critica l'ho riscontrata nelle sezioni Isolamento e dove sono detenute le persone in articolo 32. Qui ho trovato una situazione a dir poco raccapricciante in cui le persone sono praticamente abbandonate a se stesse perché non possono prendere parte a nessun tipo di attività. E in queste sezioni c'è l'immondizia abbandonata nei corridoi e anche
nelle docce».