Alessandria, numero pensioni erogate superiore alle buste paga
Il saldo è negativo di 13mila unità. Così il sistema non reggerà
Nel Sud si pagano più pensioni che stipendi, ma è questione di qualche anno prima che il quadro sia generalizzato nel resto del Paese, con squilibri anche in undici province settentrionali. È questo l'allarme che lancia l'Ufficio studi della Cgia che ha elaborato i dati dell'Inps e dell'Istat 2022. Secondo alcune previsioni, entro il 2028 sono destinati a uscire dal mercato del lavoro, per raggiunti limiti di età 2,9 milioni di italiani, di cui 2,1 milioni sono attualmente occupati nelle regioni centro-settentrionali.
Già oggi ci sono 11 province settentrionali che al pari della quasi totalità di quelle meridionali registrano un numero di pensioni erogate superiore alle buste paga corrisposte dagli imprenditori ai propri collaboratori. Tra queste c'è Alessandria con un saldo negativo di ben 13mila assegni pensionistii erogati in più rispetto ai lavoratori presenti nel territorio. Anche Biella e Vercelli segnano un saldo negativo.
«È evidente - sottolinea la Cgia - vista la grave crisi demografica in atto, che difficilmente riusciremo a rimpiazzare tutti questi lavoratori che non saranno più tenuti a timbrare il cartellino ogni giorno».