"Scajola infame per te ci son le lame". E' la scritta ingiuriosa, con falce e martello a corredo, comparsa il giorno di Natale su un muro di Imperia, in frazione Castelvecchio, e indirizzata al sindaco ed ex ministro Claudio Scajola. E' lo stesso Scajola a renderlo noto sui social mentre la Digos sta indagando per individuare gli autori del gesto: "Un atto violento, frutto della stupidità degli autori e del clima pesante che alcuni continuano a fomentare", commenta.
Immediata e massiccia la reazione della politica locale di centrodestra.
A partire dal presidente della Regione Liguria, Marco Bucci: "Condanno con la massima fermezza le minacce e le scritte apparse sui muri di Castelvecchio contro il sindaco di Imperia, Claudio Scajola. Si tratta di un gesto vile e
inaccettabile, che rappresenta un attacco non solo a un amministratore, ma a tutte le istituzioni democratiche che lavorano per il bene della collettività. Esprimo piena solidarietà a Claudio Scajola, certo che saprà affrontare questa
vicenda con la determinazione e il senso di responsabilità che lo contraddistinguono", afferma il governatore.
Solidarietà arrivata anche dal vicepresidente della Regione, Alessandro Piana, dall'assessore regionale e nipote del sindaco di Imperia, Marco Scajola, dal gruppo della Lega in Consiglio regionale della Liguria e dal consigliere di Orgoglio Liguria, Walter Sorriento.