Rafforzate le misure di sicurezza per garantire la protezione dei passeggeri e del personale delle Ferrovie dello Stato
Potenziati i controlli con l'arrivo di quindici addetti alla sicurezza da parte di FS Security,
Rafforzate le misure di sicurezza per garantire la protezione dei passeggeri e del personale delle Ferrovie dello Stato. Potenziati i controlli con l'arrivo di quindici addetti alla sicurezza da parte di FS Security, portando a un totale di circa trenta agenti. La vigilanza interessa principalmente sulla tratta Genova Principe-Savona, una delle 24 tratte più pericolose d'Italia, ma anche sulla Genova-Milano. L'operato di FS Security include la protezione del personale a bordo dei treni, la prevenzione di conflitti tra viaggiatori e personale, e il controllo dei biglietti. In alcuni casi, hanno anche impedito conflitti fisici, coinvolgendo le forze dell'ordine. Oltre a FS Security, la polizia ferroviaria ha aumentato la propria presenza con pattugliamenti a bordo dei treni e in stazione. Le problematiche maggiori riguardano furti, aggressioni e danneggiamenti, con particolare attenzione alla tratta Genova-Savona, nota per i furti di bagagli.
Inoltre, è stato deciso di aumentare il numero di militari dell'Esercito nelle stazioni principali, come Principe e Brignole, per supportare sia gli addetti di FS Security che gli agenti della polizia ferroviaria (Polfer). I militari saranno impiegati fino a Natale, con un ulteriore incremento della sicurezza in vista delle festività. I controlli delle forze dell'ordine si concentrano anche sulle stazioni periferiche per garantire interventi tempestivi in caso di necessità. Il piano di sicurezza si inserisce in un contesto di preoccupazioni legate alla criminalità, inclusi furti e aggressioni, e riflette un impegno per migliorare la sicurezza sia per i viaggiatori che per il personale delle ferrovie.