È stata Rimini la prima vetrina per “Calici e forchette”, l’evento enogastronomico-culturale di Mondovì, evoluzione del vecchio “Peccati di gola”. La manifestazione, che si terrà in città dal 1° al 3 novembre prossimi, lo scorso 9 ottobre è stata infatti presentata alla 59a edizione del TtG travel experience riminese, il punto d'incontro tra i maggiori attori del turismo nazionale ed internazionale, presso lo stand della Regione Piemonte, alla presenza del sindaco Luca Robaldo, dell’assessore alle Manifestazioni Alessandro Terreno, di Paola Casagrande, direttore Turismo della Regione Piemonte, di Marina Chiarelli, assessore regionale al Turismo e di Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia). A questo prestigioso momento di presentazione ne succederanno ulteriori due, il primo proprio in Regione, l’ultimo in Comune a Mondovì.
Dopo l’edizione d’esordio in via “sperimentale”, Calici e forchette rivede parzialmente alcune sue prerogative. Questa edizione numero due – con al timone un nuovo organizzatore:
Eventum e Gerla 1927 - si presenta infatti come “fiera di prestigio” che mira a consacrare la città “a capitale delle eccellenze del territorio”; e più marcato – forse proprio perché lo scorso anno alcune idee sono apparse eccessivamente rivoluzionarie - è il richiamo alla tradizione, con il ritorno ad un concetto più ampio di “percorso espositivo” delle eccellenze del territo-
rio.
Bella l’immagine-guida, che sa di squisitamente vintage. Realizzata da Giovanni Gastaldi, racchiude l’essenza della manifestazione.
In alto, piazza Maggiore, con un calice di Alta Langa che svetta al centro, accompagnato dalla torre civica, dalla Chiesa della Missione, da un tappo e da una monregalesissima risola. In basso, collegata dalla funicolare, una piazza rappresenta il quartiere di Breo, con il Moro che svetta in san Pietro, il tartufo nero, la mela della Garzegna, la pasta di meliga, la tuma e il salame (che facevano parte del vecchio logo di Peccati di gola). Al centro della scena, una forchetta inforca un plin, con in sottofondo le bandiere della città di Mondovì, della Regione Piemonte, dell’Italia e dell’Europa, come simbolo dell’ascesa della città nel panorama internazionale.
Il programma espositivo e culturale, dunque, coinvolgerà sia Breo che Piazza.
Piazza Ferrero, piazza Cesare Battisti, piazza Santa Maria Maggiore, piazza Roma e piazza Moizo, ma anche piazza Maggiore, ospiteranno gli espositori che presenteranno i loro prodotti enogastronomici raccontandone le tradizioni.
Come già lo scorso anno, saranno organizzati talk, approfondimenti e labora-
tori inerenti alle antiche tradizioni, all’arte del buon cibo e del vino, che sottolineeranno ancora di più quanto la città sia un luogo speciale da vivere e gustare.
Si rinnova anche per il 2024 la collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufo, al fine di diffondere la conoscenza del tartufo (di cui Calici e forchette è fiera regionale) come prodotto di nicchia, un prodotto con un forte ruolo strategico per lo sviluppo del turismo enogastronomico.
Ci sarà poi una novità: le vie del centro si trasformeranno in“Via della Solidarietà”, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche sociali di Mondovì e il Centro servizi per il volontariato della provincia di Cuneo, dove tutte le associazioni del territorio potranno, a titolo gratuito, avere una postazione per illustrare i propri progetti e le attività. Il coinvolgimento delle associazioni di volontariato rappresenta un valore aggiunto fondamentale alla buona riuscita dell’evento: il terzo settore svolge infatti un ruolo chiave non solo nel sociale, ma supporta anche il senso di appartenenza, creando sinergie che contribuiscono a una maggiore visibilità e a una promozione più autentica e sostenibile della città di Mondovì e dell’intera provincia di Cuneo.
Per tre giorni, passeggiando tra i rioni con un calice in mano, sarà inoltre possibile ammirare le bellezze architettoniche, storiche e museali della città, grazie alla collaborazione con l’ATL del Cuneese e con le
diverse realtà culturali che da sempre animano il centro storico di Mondovì.
“L’autunno monregalese è storicamente impreziosito da tanti prodotti enogastronomici di eccellenza - dichiara Luca Robaldo, sindaco di Mondovì - e non può quindi mancare una vetrina promozionale che ne sottolinei le unicità organolettiche e le tipicità di lavorazione. Calici e Forchette quest’anno ambisce a diventare una manifestazione di carattere nazionale, capace di intercettare un pubblico eterogeneo sensibile alle produzioni di qualità”.
“Una seconda edizione maggiormente identitaria e fedele alla tradizione – aggiunge Alessandro Terreno, Assessore alle Manifestazioni del Comune di Mondovì, con Piazza e Breo unite da due offerte enogastronomiche variegate ma complementari, capaci di amalgamare laboratori, degustazioni, mostre ed esposizioni”.
A Breo
In piazza Ferrero ci sarà una grande tensostruttura 10x15, che ospiterà, al suo interno, prodotti tipici, oltre a tavoli e sedie per momenti conviviali e a corner per interviste, per poter far sì che in ogni luogo ci possano essere interviste agli espositori, alle autorità, alle personalità e ai sostenitori che presenzieranno e visiteranno la manifestazione. In piazza Cesare Battisti ci saranno due tensostrutture 5x5 che ospiteranno l’Associazione trifolau con la mostra mercato dei tartufi, nonché Slow Food, con info point a cura dell’ATL del Cuneese per prenotare tour alla ricerca del tartufo.
In piazza Santa Maria Maggiore sarà allestita una tensostruttura 20x10 adibita allo street food, che ospiterà al suo interno tavoli e sedie per momenti conviviali e corner dedicato per interviste.
E mentre in piazza Moizo è previsto l’intrattenimento per i bambini, in piazza Roma sarà prevista una tensostruttura 10x15 dedicata alle Denominazioni comunali di origine marchio identificativo per dare risalto alla tipicità territoriale di prodotti agro-alimentari e gastronomici caratteristici del territorio, con corner stampa per interviste e podcast.
A Piazza In piazza Maggiore i produttori di vino della provincia attenderanno i visitatori per degustazioni e masterclass esclusive. Prevista, oltre a tavoli e sedie, un’area “wine talk”, per dialogare direttamente con i produttori, per la stampa e per le interviste. Le vie del centro si trasformeranno nella “Via della solidarietà”, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche sociali di Mondovì e il Centro servizi per il volontariato della provincia di Cuneo, dove tutte le associazioni del territorio potranno, a titolo gratuito, avere una postazione per illustrare i propri progetti e le attività. Il coinvolgimento delle associazioni di volontariato rappresenta un valore aggiunto fondamentale alla buona riuscita dell’evento: il terzo settore svolge infatti un ruolo chiave non solo nel sociale, ma supporta anche il senso di appartenenza, creando sinergie che contribuiscono a una maggiore visibilità e a una promozione più autentica e sostenibile della città di Mondovì e dell’intera provincia di Cuneo.