"Rispondo volentieri a queste due interrogazioni che sollevano un tema importante come quello dell’espansione, o meno, delle aree portuali. Questa espansione, lo dico chiaramente, non ci sarà". È la risposta dell’assessore comunale al Porto Francesco Maresca alle interrogazioni dei consiglieri Filippo Bruzzone della Lista RossoVerde e della consigliera dem Rita Bruzzone, che chiedevano chiarimenti sul possibile tombinamento del sesto modulo del Porto di Prà, "soprattutto dopo la pubblicazione della delibera adottata dalla giunta comunale il 04/07/2024 in cui si indica ad Autorità di Sistema Portuale la visione di Genova 2030, come strumento per la stesura del nuovo Piano Regolatore Portuale, visione che prevede tra le altre indicazioni anche di nuovi riempimenti”.
Ma le parole dell'assessore Maresca non lasciano spazio a dubbi. "Non solo il limite all’espansione portuale previsto in origine sarà rispettato, ma anzi, nell’area in cui è stato fissato questo limite ci sarà la continuazione della passeggiata ciclo-pedonale, cosa che le precedenti amministrazioni di sinistra non avevano fatto - ha risposto ieri in consiglio comunale -. Ciò significa che la Città si riapproprierà di un pezzo di porto in più di quello che c’era. Questo è il nostro modo di fare riempimenti, per fare una passeggiata dove le persone, una volta raggiunta la fine del parco delle dune, possano proseguire e poi tornare indietro. Questo è il nostro progetto, né più né meno. Se poi qualcuno crede che noi facciamo riempimenti per le attività portuali, lo nego: risposta secca, pur nel rispetto delle competenze di Autorità di Sistema Portuale che sta facendo i lavori che proseguono regolarmente e sono quasi terminati". Chiarissime le parole dell'assessore: "La continuazione oltre il parco delle dune non sarà per ruspe e navi, ma per i cittadini. Se poi è necessario fare una commissione consiliare in loco per fare un sopralluogo sul cantiere che è in via di conclusione, sono disponibile insieme a tutta l’Amministrazione che sta per raggiungere questo importante obiettivo come da progetto preliminare. I fondi per finanziare il parco delle dune di Pra’ derivano dal decreto Genova e i lavori sono di competenza di Autorità di Sistema Portuale. Se volete una risposta più esaustiva sugli interventi che si stanno mettendo a terra, ribadisco la disponibilità a riunire una commissione consiliare in loco, ma anche i cittadini che abitano a Ponente mi confermano che la situazione nell’area sia assolutamente regolare. Infine, abbiamo comunicato ad Autorità di Sistema Portuale che i container debbano essere totalmente coperti. Una battaglia combattuta da anni dalla popolazione locale e a cui tengono l’Amministrazione comunale e il Municipio competente. Siamo tutti allineati su questo".