Prosegue con grande successo di pubblico Liguria delle Arti, il progetto ideato e realizzato da Teatro Ipotesi con la direzione artistica di Pino Petruzzelli.
Dopo l’appuntamento a Savona, in cui si è celebrato il monumento simbolo della città (la Torre del Brandale), si resta nel savonese, spostandosi di poco ad ovest, per raggiungere Finale Ligure dove, per la prima volta, Liguria delle Arti farà tappa giovedì 11 luglio.
Liguria delle Arti fa visita nella frazione di Perti, lungo la dorsale montuosa che cinge le spalle di Finalborgo, zona ricca di tracce di storia antichissime come confermano i ritrovamenti di fossili risalenti al neolitico nelle grotte circostanti. Durante il Medioevo la zona fu governata dai marchesi Del Carretto, promotori fondamentali per la costruzione di grandiosi esempi di architetture rinascimentali. Il focus della serata sarà sulla Chiesa di San Sebastiano e sui tesori contenuti in essa: tra questi spicca un affresco devozionale datato 1493, raffigurante il beato Damiano Fulcheri da Perti, nell’atto di predicare dal pulpito. A raccontare l’edificio religioso e l’affresco sarà Giovanni Murialdo del Museo Diffuso di Finale (mudifinale.com).
La sezione musicale verrà interpretata da Maddalena Fontana della GOG-Giovine Orchestra Genovese: per la prima volta lo strumento protagonista sarà l’arpa che, con quel suono incantevole che pare in grado di congiungere terra e cielo, darà vita ad alcune arie e danze rinascimentali.
L’attore Pino Petruzzelli proporrà degli estratti dai saggi di Italo Calvino, in cui l’autore de Le città invisibili racconta del territorio finalese. Non potrà mancare iovanni Boine, scrittore e intellettuale nato a Finale Marina alla fine dell’800, di cui Petruzzelli interpreta La crisi degli ulivi in Liguria.
L’appuntamento è per giovedì 11 luglio (ore 21) nella Chiesa di San Sebastiano a Finale Ligure (frazione Perti). L’ingresso è come sempre libero.
Il programma completo è su www.teatroipotesi.it, www.lamialiguria.it e sulla pagina Facebook di Pino Petruzzelli.