Aqua Mater, la mostra che racconta il Pianeta terra
Prorogata al Ducale fino al 28 luglio l'esposizione con le foto di Sebastião Salgado
Queste zebre di montagna chiamate zebre di Hartmann (Equus zebra hartmannae) si trovano principalmente nelle regioni montuose nell'ovest e nel centro della Namibia. Valle dell'Hoanib.
La mostra AQUA MATER di Sebastião Salgado a cura di Lélia Wanick Salgado, con colonna sonora composta dal musicista François Bernard Mâche dell’Académie des Beaux Arts, aperta a Palazzo Ducale di Genova lo scorso 22 marzo, la cui chiusura era prevista il 14 luglio, sarà prorogata fino a domenica 28 luglio 2024. Prodotta da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura in collaborazione con Rjma Progetti culturali, Creation e SM-Art, la mostra AQUA MATER arriva per la prima volta in Italia – dopo la presentazione a Parigi nel quartiere della Defense – con 42 fotografie del celebre maestro Sebastião Salgado, stampate in grande formato. La proroga, resa possibile dalla collaborazione delle istituzioni e dei partner coinvolti, è conseguenza della straordinaria accoglienza riservata in questi mesi alla mostra dalla critica e dal pubblico.
Il progetto di mostra nasce dalla riflessione dell’autore sullo stato del Pianeta e in particolare dell’Acqua, l’elemento che lo rende unico nell’universo, tema al centro di un cambiamento epocale che Palazzo Ducale accoglie con grande senso di responsabilità. Il riscaldamento climatico e l’innalzamento del livello degli oceani, la desertificazione e le alluvioni avranno conseguenze devastanti per l’ambiente e per milioni di persone che saranno costrette a cambiare la loro vita. La coabitazione armoniosa con l’elemento acquatico e la sua protezione sono sempre più indispensabili alla nostra sopravvivenza e alla salvaguardia della biodiversità nel mondo. Con questi presupposti Sebastião Salgado ha selezionato alcune significative immagini per rappresentare il bisogno, la bellezza, la forza e i misteri dell’acqua, elemento fondamentale e prezioso della Terra.