La Commissione Sanità del Consiglio Regionale del Piemonte, presieduta da Luigi Icardi, ha approvato il calendario delle consultazioni territoriali sulla bozza del Piano Socio-sanitario 2025-2030.
Gli incontri, suddivisi per quadranti provinciali, serviranno a raccogliere osservazioni e proposte che potranno tradursi in emendamenti al testo da parte di istituzioni, ordini professionali, associazioni e altri portatori di interesse.
Il percorso di ascolto prenderà avvio il prossimo 20 ottobre, con un primo incontro presso la sede della Città Metropolitana di Torino dedicato ai soggetti attivi nel capoluogo e nella sua provincia.
Nella stessa sede, il 27 ottobre, si terrà una seconda riunione con altri rappresentanti del territorio. Successivamente, la Commissione si sposterà ad Alessandria, il 29 ottobre, dove l’incontro con i referenti delle province di Alessandria e Asti sarà preceduto da un sopralluogo all’Ospedale infantile.
Il 24 novembre sarà la volta del quadrante che comprende Novara, Vercelli, Biella e il Verbano-Cusio-Ossola, con un appuntamento ospitato dall’Università di Novara. L’ultima tappa territoriale si svolgerà il 1° dicembre a Fossano (Cuneo), nel castello degli Acaja, per il territorio di Cuneo.
Il ciclo di incontri si concluderà con due appuntamenti a Torino, il 15 e il 19 dicembre, nuovamente presso la sede della Città Metropolitana, dedicati a ordini professionali, cooperative, sindacati, organizzazioni di categoria e associazioni di livello regionale.
Per le realtà associative e organizzative locali in ambito socio-sanitario, la Commissione ha inoltre previsto consultazioni online, che si chiuderanno il prossimo 19 dicembre.
Nel corso della stessa seduta, la Commissione Sanità della Regione ha esaminato le prime determinazioni sul disegno di legge ‘Sviluppo della ricerca applicata nel comparto sanitario. Promozione delle attività del Centro Avanzato di Diagnostica’.
L’assessore Federico Riboldi ha ricordato che il Cad, nato come ‘Consorzio piemontese per la prevenzione e repressione del doping e di altri usi illeciti dei farmaci’ in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, ha progressivamente ampliato le proprie competenze, occupandosi di biologia molecolare, genetica e tossicologia forense. Oggi rappresenta una struttura di eccellenza riconosciuta a livello internazionale, con progetti e collaborazioni in continua crescita.
Infine, la Commissione ha ascoltato in audizione i rappresentanti delle federazioni nazionali Feniof (Federazione Nazionale Imprese Onoranze Funebri) e Federcofit (Federazione Comparto Funerario Italiano), nell’ambito dell’approfondimento sulle modifiche alla legge regionale 15/2011 riguardante le attività e i servizi necroscopici, funebri e cimiteriali, introdotte dalla legge annuale di riordino dell’ordinamento regionale 2025.
Le federazioni hanno espresso preoccupazione per la norma che consente il trasferimento di un defunto a cassa aperta dal luogo di decesso verso case di riposo, strutture per anziani o disabili, o altri luoghi ritenuti idonei dai Comuni.
Secondo i rappresentanti, tale disposizione derogherebbe ai requisiti igienico-sanitari stabiliti dalla normativa nazionale, affidando ai sindaci la possibilità di individuare locali alternativi non sempre adeguati.