Sono finalmente iniziate le attese opere di demolizione degli edifici dell’ex complesso Ariston, un'area privata che per quasi vent'anni ha rappresentato una dolorosa ferita nel paesaggio costiero, simbolo di abbandono e degrado. La demolizione è il frutto di un lungo e complesso percorso di rigenerazione urbana, reso possibile da una convenzione tra il Comune e la nuova proprietà, Blue SGR S.p.A., in qualità di società di gestione del Fondo Andora Mare. "La nuova proprietà sta dimostrando estrema serietà e determinazione d’intenti nel portare avanti l’iter autorizzativo del progetto di rigenerazione urbana", ha precisato il sindaco. L'ex supermercato, in passato un cinema, sarà il primo a crollare, seguito dalle due palazzine, che verranno abbattute dall'alto verso il basso con l'ausilio di una ruspa dal braccio esteso. La procedura, che si stima durerà circa un paio di mesi, prevede un ciclo completo di smantellamento: i materiali verranno frantumati direttamente sul posto e successivamente trasportati per lo smaltimento. Per minimizzare l'impatto, il palazzo sarà avvolto da un telo protettivo e, con ogni probabilità, non sarà necessario interrompere il flusso veicolare sull'Aurelia.