Vandalizzato dagli anarchici a Torino il quartiere Regio Parco

Forza Italia durissima: «La Città di Torino, con le scelte dell’Amministrazione Lo Russo, è accerchiata»

Marco Cortese 08/02/2025
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Antagonisti nuovamente in azione hanno preso di mira le attività commerciali nella zona del quartiere Regio Parco di Torino. Bidoni incendiati, dehors vandalizzati e scritte, soprattutto lungo via Modena e le vie limitrofe. I muri parlano dopo il passaggio del corteo non autorizzato: «No Cpr», «Documenti per tutti», «Gli unici stranieri gli sbirri nei quartieri» e, ancora, «Lo Stato tortura nei Cpr».

Sono stati anche incollati volantini, con i volti dei poliziotti, con la scritta: «Unisciti a noi. Avrai l'opportunità di praticare razzismo di Stato nelle strade. Una tradizione antica come lo Stato».

Durissima la presa di posizione di Forza Italia.

«Ogni Amministrazione e ogni partito politico decide con chi dialogare. L’Amministrazione Lo Russo al governo della Città di Torino ha scelto Askatasuna e i risultati si vedono. Troviamo surreale che venga permesso che gli antagonisti, durante un corteo improvvisato contro le riaperture dei Cpr, vandalizzino l’intero quartiere di Regio Parco e che i conti li debba pagare la cittadinanza, i commercianti in primis». A denunciare la situazione sono il senatore Roberto Rosso e Marco Fontana (nella foto), rispettivamente Segretario Provinciale e Cittadino di Forza Italia, dopo le nuove scorribande messe in atto dagli antagonisti nella serata di venerdì scorso.

«Torino – proseguono i due politici azzurri – è una città accerchiata dalle scelte del centrosinistra».

«Da un lato – spiegano Rosso e Fontana – gli agenti di Polizia hanno le mani legate, perché appena intervengono in modo più deciso vengono messi in stato d’accusa dai partiti che compongono la maggioranza di centrosinistra a Torino. Partiti la cui opinione coincide con una delle scritte comparse su vetri e muri dei negozi e case della zona: ‘Gli unici stranieri, gli sbirri nei quartieri’».

«Dall’altro lato – proseguono – la legalizzazione di Askatasuna, con le decisioni del Consiglio Comunale, ha creato negli antagonisti un senso di impunità, che sta portando a una recrudescenza di attacchi che non si osservava da anni».

«Non è possibile continuare così – spiegano i Segretari di Forza Italia, Roberto Rosso e Marco Fontana – e domandiamo un deciso cambio di direzione al Governo della città, anche grazie al Prefetto, quale rappresentante dello Stato».

Concludono Rosso e Fontana: «Vergognosi i volantini affissi, con i volti dei poliziotti, con la scritta 'Unisciti a noi. Avrai l'opportunità di praticare razzismo di Stato nelle strade. Una tradizione antica come lo Stato'. Non è sufficiente che il sindaco Lo Russo prenda le distanze. Bisogna stoppare qualsiasi dialogo con Askatasuna, da subito. Le foto segnaletiche degli agenti sono un salto di qualità inquietante e meritano tolleranza zero».

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