Al Centro Studi San Carlo, in via Monte di Pietà 1 a Torino, è stato presentato uno storico annullo filatelico, che ha ufficialmente dato il via all’emissione da parte di Poste Italiane del francobollo commemorativo della figura di Marilena Grill, ausiliaria della Repubblica Sociale Italiana, barbaramente assassinata, poco più che bambina, quando aveva solo 16 anni, fucilata da un gruppo di partigiani al Rondò della Forca nel maggio del 1945.
L’evento è stata l’occasione per riflettere sulla brutalità, gli eccessi e le aberrazioni di quello che furono veri e propri anni di guerra civile in Italia.
Sono intervenuti alla presentazione, oltre all’avvocato Stefano Commodo, padrone di casa, i promotori Carmine Bonino, Marco Buttieri e il consigliere del Comune di Torino Ferrante De Benedictis (Fratelli d’Italia).
Ferrante De Benedictis ha voluto sottolineare l’importanza di un riconoscimento di una memoria condivisa e la necessità di «abbandonare un antifascismo militante manicheo e rancoroso», per «poter finalmente così giungere a una corretta storicizzazione, strada maestra verso la riappacificazione, che rappresenta appunto la misura della coscienza condivisa di un popolo».