C'erano anche il vicepremier Antonio Tajani, il Governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio e il vicepresidente dei senatori di Forza Italia Roberto Rosso questa mattina, tra i tanti che hanno fatto la spesa per la Colletta Alimentare, che in Piemonte coinvolge oltre 1.300 punti vendita, con più di 11mila volontari per donare alimenti a 556 organizzazioni che sostengono 112.503 persone in difficoltà.
«Credo sia mio dovere come ministro, come parlamentare, come cittadino dare una mano a chi ha bisogno - ha detto Tajani - il governo vuole sostenere tutte queste iniziative in questa fase di crescita limitata dell'economia, aiutare chi è sotto la soglia della povertà ma anche chi rischia di andarci. Perciò anche tutta la manovra economica è concentrata su questo, perché ci sono anche tanti lavoratori che vivono sotto la soglia della povertà e noi dobbiamo fare in modo che anche i salari possono aumentare».
«L'iniziativa del Banco Alimentare è notevole e dobbiamo fare in modo che tutti coloro che operano nella solidarietà, il nostro straordinario terzo settore, possano essere messi nelle condizioni di poter fare il meglio possibile», conclude Tajani.
«Questa spesa - ha affermato Cirio - è la dimostrazione concreta che, oltre agli impegni e alle parole, ognuno di noi può fare tanto. A volte chi ha bisogno non osa dircelo e attraverso iniziative come questa possiamo fare del bene vero, reale e concreto". Ad accompagnare Tajani e Cirio fra gli scaffali c'era il presidente del Banco Alimentare del Piemonte, Salvatore Collarino, che ha sottolineato "l'importanza crescente di queste giornate, perché la situazione è sempre più difficile, la povertà non è in diminuzione e, sempre a causa della crisi, assistiamo anche a una riduzione di donazioni da parte delle aziende che stanno sempre più attente alla quantità di prodotti che producono riducendo così la quota di surplus che viene donata».
Anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, questa mattina ha fatto la spesa per la Colletta Alimentare: «Fare un gesto concreto per chi è in difficoltà è uno dei modi che ci rende comunità, che ci lega gli uni agli altri. Oggi viviamo la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, un momento che ci offre l'occasione di ribadire come generosità e solidarietà, insieme alla capacità di spenderci per chi ne ha più bisogno, siano valori profondamente radicati nella nostra Torino. Un grande grazie va alle volontarie e ai volontari - scrive sui social -, che con il loro instancabile contributo rendono possibile una giornata come questa. E alle torinesi e ai torinesi, un invito: doniamo, per contribuire a rendere sempre più solida questa rete di aiuto e di solidarietà».