Procedono secondo i tempi previsti i lavori per la futura biblioteca Centrale a Torino Esposizioni, uno dei tasselli del progetto sul parco del Valentino finanziato grazie ai fondi del Pnrr.
È quanto emerso durante un sopralluogo delle Commissioni consiliari comunali Urbanistica e Cultura al cantiere, al quale era presente anche il sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, che ha espresso «grande soddisfazione nel vedere che questa grande opera per la città, uno dei grandi progetti italiani, sta procedendo secondo il cronoprogramma: una notizia positiva che era tutt'altro che scontata all'inizio di questa avventura».
«Il monitoraggio della Città sul rispetto dei tempi del Pnrr è costante – ha aggiunto il primo cittadino – e possiamo dire che questo cantiere è un modello virtuoso di riqualificazione di uno spazio, ma anche un nuovo punto di inizio per la città. Dietro il rispetto dei tempi c'è un lavoro enorme: siamo un'eccellenza nazionale».
Secondo quanto illustrato dal direttore dei lavori, al momento risulta che sia stato completato il 15% della seconda fase delle opere, che segue quella di scavo e bonifica, ed è partita la fase di costruzione vera e propria, con il consolidamento strutturale e la costruzione delle opere in cemento armato al piano interrato che ospiterà i laboratori.
Attualmente, è impegnata nel cantiere una settantina di operai al giorno, sabato e domenica compresi. «I lavori – è stato spiegato – termineranno il 30 giugno 2026 in linea, con i tempi del Pnrr».
«Mentre altre grandi trasformazioni urbanistiche restano ferme, siamo orgogliosi di vedere concretizzarsi le iniziative che abbiamo avviato. Questo progetto, che sta finalmente prendendo forma, è il segno tangibile dell'impegno e della visione che abbiamo avuto per questa città, e che ora sta dando i suoi frutti». Lo ha dichiarato il capogruppo del Movimento Cinque Stelle al Comune di Torino, Andrea Russi, dopo il sopralluogo al cantiere della futura biblioteca Civica a Torino Esposizioni, un progetto che aveva già preso il via con la passata amministrazione, guidata da Chiara Appendino.
Si tratta di «un progetto fondamentale che rappresenta una delle eredità più significative lasciate dall’Amministrazione M5s – afferma Andrea Russi – e la trasformazione dell'ex polo fieristico in un hub culturale multifunzionale segna una svolta importante per la città. Il progetto è il frutto di un lavoro lungo e attento, volto a valorizzare il patrimonio e a progettare un futuro migliore per Torino e a dare un nuovo senso a un complesso dall'indiscusso valore architettonico, il cui destino era rimasto sospeso per troppo tempo».