Procurato Generale Lucia Musti lancia appello al Governo per ottenere più Pm

Per la PG di Torino pochi anche gli amministrativi a Palazzo di Giustizia

Carlo Santori 03/08/2025
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«La situazione del personale amministrativo delle Procure del distretto, il più grande d'Italia, è assolutamente drammatica: tant'è che la scopertura media degli Uffici requirenti, compresa la Procura dei Minori e la Procura generale, è del 36,6%. Una situazione lavorativa che nel settore privato sarebbe sfociata, già da tempo, nella più insanabile bancarotta. Se veramente la riforma della giustizia risolvesse tutti i problemi, sarei anche disposta ad accettarla». Ad affermarlo, in un'intervista al Corriere di Torino, è Lucia Musti, procuratrice generale di Torino.

Per l'organico dei magistrati, secondo Musti «la situazione è positiva in tutte le Procure del distretto che, tra trasferimenti e le prime nomine dei Mot, avranno quasi o completamente l'organico pieno, tranne Torino. Il vero problema di alcuni Uffici del distretto, Procura di Torino, quella per i Minori, che sono distrettuali, e Procura generale, è che il numero dei magistrati è inadeguato: ho scritto al capo di gabinetto del ministro Nordio. La realtà è che il distretto del Piemonte e della Valle d'Aosta è sottodimensionato in rapporto all'attività di vigilanza e controllo su undici Procure, la lettura delle sentenze di undici tribunali, gli appelli da sostenere e molto altro».

«Torino è distrettuale, anche su Aosta, e ha grossi processi di 'ndrangheta. Oltre al fatto che l'asticella è molto alta per eversione e terrorismo, anche quello storico, se pensiamo al processo in corso alla corte d'Assise di Alessandria per i fatti di sangue alla Cascina Spiotta. Poi ci sono l'antagonismo e i centri sociali. Anche un evento con finalità lecite, culturali e condivisibili nel pensiero, come il Festival dell'Alta Felicità, è diventato scenario di gravissimi disordini. C'è stata una chiamata alle armi che è andata oltre i confini nazionali e che ha portato pericolosi rivoltosi, travisati, a compiere atti di guerriglia» aggiunge sugli ultimi assalti ai cantieri della Tav in Val di Susa.

«La Digos - riferisce - sta lavorando in tempi stretti a una prima segnalazione di notizia di reato, anche sotto profilo di nuove fattispecie introdotte dal decreto Sicurezza». Quanto all'assoluzione dei militanti di Askatasuna e No Tav dall'accusa di associazione per delinquere, «saremo pronti a sostenere convintamente l'Appello» conclude.

Non c'è voluto molto perchè arrivasse l'attacco delle opposizioni al Governo Meloni. «Mentre il ministro Nordio continua la sua quotidiana e astrusa guerra contro i magistrati, in Piemonte i dati che arrivano dal Consiglio dell'Ordine, ci riportano invece alle vere emergenze del comparto giustizia. Scoperture di organico e cronica mancanza di personale hanno un impatto invece molto concreto sulla qualità del servizio e sui cittadini. Allarme assolutamente non isolato, considerate la segnalazioni del procuratore Bombardieri al ministero della Giustizia di pochi giorni fa e della Pg Musti, che, tra l'altro, rilancia la necessità di adeguamento delle piante organiche. Al ministro chiediamo di occuparsi di queste vicende e lo faremo con una nuova interrogazione sul tema che presenteremo già domani» ha chiosato la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando.

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