Un corteo per il centro storico di Torino con un breve sit-in sotto il municipio per chiedere al Comune di "interrompere le relazioni istituzionali con Israele" sull'esempio di quanto hanno fatto altre città e Regioni. Così oggi si è sviluppata nel capoluogo piemontese una "manifestazione popolare" a sostegno della Palestina: il messaggio che si è voluto lanciare è stato 'basta armi e accordi con Israele'.
Fra i partecipanti c'erano attivisti di Potere al popolo, Rifondazione comunista, Fgc-Fronte della gioventù comunista, collettivi studenteschi di area autonoma. Una iniziativa analoga, secondo quanto hanno comunicato gli organizzatori nel corso della marcia, si è svolta nelle stesse ore a Grugliasco.
Il corteo ha preso il via da piazza Castello, dove da quasi un mese un gruppo di giovani ha allestito il "presidio permanente" per la Palestina: fra i presenti c'era Vittoria Antonioli Arduini, 21 enne originaria del Trentino-Alto Adige, studentessa alla scuola Holden, che due giorni fa è stata bloccata all'aeroporto del Cairo dalle autorità egiziane mentre viaggiava per unirsi a una 'Marcia internazionale per Gaza'.