Un gonfalone sulla sede dell'assessorato comunale alla Cultura e, dalla prossima settimana l'esposizione di manifesti d'artista in diverse biblioteche civiche. Prosegue così, a Torino, Monumenta Italia, il progetto di arte pubblica ideato da Irene Pittatore e curato da Lisa Parola e Tea Taramino che vuole sensibilizzare sulla scarsa presenza di monumenti dedicati alle donne e alla loro storia nel patrimonio artistico urbano.
«Se è vero che, come spesso ricordiamo, la cultura è il terreno su cui costruire il cambiamento - sottolinea l'assessora alla Cultura Rosanna Purchia -, allora anche il patrimonio statuario cittadino deve partecipare alla costruzione di un futuro più inclusivo e giusto».
«Monumenta Italia è un invito a chiedersi cosa e chi rappresenta la nostra arte - aggiunge -, un'opportunità di riflessione che abbiamo voluto diffondere a tutte e tutti accogliendo l'iniziativa nelle nostre biblioteche, luoghi che promuovono la condivisione culturale e il dialogo, dove questi manifesti trovano una casa naturale».
«Torino - aggiunge l'assessore alle Pari opportunità, Jacopo Rosatelli - è sempre pronta ad accogliere proposte e iniziative che vanno nella direzione di una società più giusta e il progetto che Irene Pittatore porta avanti, cercando di creare attraverso la sua arte consapevolezza sul tema dell'uguaglianza di genere, viaggia certamente su questa strada».