Dopo Toby, morto nel 2021, si è spento, all'età di quasi 44 anni, il rinoceronte bianco 'viaggiatore' del parco Natura Viva di Bussolengo, l'oasi faunistica dove trovano rifugio molte specie a rischio.
Benno, che come Toby non ha avuto figli, era nato negli anni '80, in un giardino zoologico a Knoxville, in Tennessee, e, prima di trascorrere gli ultimi 13 anni della sua vita al Natura Viva, era arrivato in Germania con un volo intercontinentale diretto ad Halle.
Quattro anni dopo raggiunse Lipsia, per poi arrivare a Salisburgo nei primi anni '90. Solo nel 2012 trovò in Italia il luogo in cui vivere serenamente l'ultima parte della sua travagliata storia, conclusa da secondo rinoceronte più anziano d'Europa, dato che Toby ha vissuto 54 anni.
Benno è morto di vecchiaia, accudito da tutto lo staff, e il suo scheletro raggiungerà presto il Museo di Scienze Naturali di Torino per vivere una seconda, imperitura vita. Nel frattempo, il parco Natura Viva si prepara ad accogliere due nuovi esemplari di rinoceronte bianco in un nuovo grande reparto.
«Benno cambiò spesso casa - spiega Camillo Sandri, direttore zoologico del parco - poichè manifestava un comportamento aggressivo nei confronti delle femmine con cui viveva, con le quali avrebbe invece potuto accoppiarsi per preservare la propria specie. Non si sentiva a proprio agio in un contesto sociale e lo manifestava distruggendo cio' che trovava attorno a sè, sfregando il proprio corno più lungo contro qualsiasi grande oggetto del reparto. Tanto da arrivare ad accorciarlo fino a ridurlo a pochi centimetri. Ci chiamò il coordinatore europeo della specie per chiederci se potessimo costruire un reparto ad hoc, separato dagli altri rinoceronti, ma in contatto con le antilopi. E così, da maschio già adulto, arrivò sulle sponde del Lago di Garda».
Nel giro di un anno il corno ricominciò a crescere, fino a raggiungere i 40 centimetri nell'ultima misurazione dell'esame autoptico. «In soli 13 anni - prosegue Sandri - lo avevamo messo nelle condizioni di lasciarlo allungare di 37-38 centimetri. E, anche se un corno in una situazione di normalità può superare il metro e mezzo di lunghezza, noi abbiamo avuto la testimonianza che Benno avesse trovato il suo ambiente sereno. L'assenza delle femmine aveva sicuramente abbassato il suo livello di testosterone, ma giocavano un grande ruolo anche le antilopi, che potevano entrare nel suo reparto e mangiare insieme a lui oppure essere allontanate nel caso gli dessero noia. E poi, molti tronchi da spostare e tanti bagni di fango per rilassarsi».
Il miglioramento delle sue condizioni di benessere e' diventato uno studio scientifico e il parco Natura Viva diverra' presto una nuova casa per due rinoceronti bianchi.