Missione istituzionale piemontese in Ucraina.
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si è recato all’ospedale pediatrico di Kyiv che un anno fa è stato bombardato mentre erano ricoverati 700 bambine e bambini. «Bambini – spiega il governatore – come quelli che in questi anni di guerra abbiamo accolto all’ospedale Regina Margherita di Torino, nel nostro Piemonte, per dare loro le cure necessarie e assistenza e supporto alle loro famiglie. Insieme al Politecnico di Torino, l’ospedale torinese sta anche collaborando con quello di Kyiv per la realizzazione delle protesi pediatriche per i tanti bambini feriti durante il conflitto».
All’Ambasciata, insieme al sindaco del Comune di Torino Stefano Lo Russo, Alberto Cirio ha anche incontrato l’ambasciatore d’Italia in Ucraina Carlo Formosa e il sindaco di Kharkiv Igor Terekhov.
Insieme, hanno poi partecipato ai lavori del Terzo Summit internazionale delle città europee e delle regioni, intitolato «Uniti per la pace e la sicurezza».
Proprio nelle ore in cui proseguono gli attacchi e sembra allontanarsi l’auspicio di una rapida ripresa dei negoziati, la loro presenza è stata l’occasione per testimoniare ancora una volta solidarietà e vicinanza all’Ucraina, nonché l’impegno a unire gli sforzi, insieme alle altre istituzioni internazionali, regionali e municipali presenti, per la ricostruzione.
Inoltre, la Città di Torino metterà a disposizione una decina di autobus Iveco 491, subito pronti a partire per l’Ucraina. Si tratta di mezzi resi disponibili da Gtt, appartenenti al parco del trasporto pubblico locale, recentemente dismessi e sostituiti nell’ambito del processo di rinnovo della flotta in corso.
A questi, in ottobre, si aggiungerà un’altra decina di autobus Iveco Citelis Eev. Il numero potrebbe crescere fino a rendere disponibili ulteriori 50 mezzi entro il primo semestre del 2026. Tutto il parco mezzi sarà corredato dai pezzi di ricambio già disponibili a magazzino per la manutenzione.
A Kharkiv, che si trova a soli 40 chilometri dal confine russo, gran parte della flotta del trasporto pubblico locale è infatti stata resa inservibile a causa del conflitto e degli attacchi russi. I bus potranno dunque contribuire a riattivare una rete di trasporto pubblico sul territorio, a beneficio della popolazione rimasta in città».
«Nel corso dell'incontro a Torino con il sindaco di Kharkiv, qualche mese fa – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – ci erano stati rappresentati gli effetti devastanti della guerra sulla città ucraina, molto rilevanti in molti settori e in particolare sul trasporto pubblico locale. Ci era stato richiesto un aiuto in tal senso e siamo dunque davvero contenti di poter tendere loro la mano, mettendo a disposizione, grazie all’aiuto di Gtt, un primo sostegno concreto per i trasporti sul territorio cittadino.
«Sono certo – aggiunge il primo cittadino – che questo gesto sia solo un primo esempio di collaborazione e che siano molti altri i Comuni, sul territorio nazionale, desiderosi di portare solidarietà alla comunità ucraina colpita dalla guerra. Come Anci, stiamo collaborando con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale all'organizzazione della conferenza sulla ricostruzione che si terrà a luglio a Roma e contribuiremo a coordinare le operazioni di aiuto delle città italiane alle città ucraine e alle loro popolazioni».
«Come azienda – dichiara l’amministratore delegato di Gtt, Guido Mulè – siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo nel processo di ricostruzione di un territorio da troppo tempo colpito da un terribile conflitto. I primi mezzi sono pronti e siamo al lavoro per il disbrigo di tutti i necessari passaggi burocratici e per organizzare le operazioni di trasporto».
A testimonianza del fattivo impegno del Piemonte, lo scorso 4 giugno Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha ricevuto a Roma dall’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk l’onorificenza dell’Ordine al Merito conferitagli dal premier Volodymir Zelenskyy. Si tratta di una prestigiosa onorificenza che lo Stato riconosce a chi si distingue in modo particolare per il suo operare in favore del Paese.
Il riconoscimento è stato assegnato «per significativi meriti personali nel rafforzamento della cooperazione interstatale, per il sostegno alla sovranità statale e all’integrità territoriale dell’Ucraina» – si legge nel decreto del presidente Zelenskyy.
«È per me un grande orgoglio – dichiara Cirio – ricevere questa onorificenza che premia il ruolo del Piemonte nell’accoglienza delle popolazioni in fuga dalle zone di guerra e in particolare i bambini malati che, anche grazie alla solidarietà del nostro territorio, sono andato personalmente a prendere al confine con la Moldavia per portarli a Torino dove sono stati ricoverati all’ospedale Regina Margherita di Torino. In questi anni, in tutto sono stati ricoverati e curati nel nostro ospedale pediatrico una cinquantina di bambini, accolti con le loro famiglie». «È dunque un riconoscimento che desidero condividere – precisa – con i medici, i sanitari, i volontari e con quanti in questi anni hanno fatto la loro parte per aiutare e supportare la popolazione ucraina. In generale, tutto il Piemonte ha dimostrato ancora una volta di essere terra di accoglienza con circa 13 mila ucraini che hanno trovato rifugio nella nostra regione».