Il democratico convegno organizzato dal gruppo di Fratelli d’Italia di Pinerolo (Torino) sul Ddl Sicurezza è stato fatto oggetto di una violenta contestazione, che ha visto tra i contestatori volti noti della politica e della società civile locale.
«Sono ancora sconcertata per i gravissimi fatti accaduti l’altra sera – dichiara la consigliera Alessandra Binzoni, vice capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte – con ex amministratori comunali, una consigliera comunale della maggioranza e numerosi componenti del centro sociale di Pinerolo che hanno dimostrato il loro totale disprezzo per la democrazia, contestando in modo violento prima, durante e dopo, il nostro evento dedicato al Ddl Sicurezza».
«Non ricordo – prosegue Alessandra Binzoni – siano mai accaduti fatti così gravi in precedenza a Pinerolo, prima che divenisse una ‘succursale’ di Askatasuna. Al termine del convegno alcuni nostri esponenti di Fratelli d’Italia, tra i quali la vice capogruppo alla Camera Augusta Montaruli e l’assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone, hanno ricevuto insulti e sono stati spintonati e hanno lasciato la manifestazione anche grazie al supporto delle Forze dell’Ordine».
«All’assessore 5S Giulia Proietti – aggiung Binzoni – che in un post online fa ironia sulla sicurezza, ricordo che, senza i quattro carabinieri, i violenti e i facinorosi convenuti per contestare il nostro convegno avrebbero silenziato la democratica dialettica politica».
«Riceviamo quotidianamente lezioni di democrazia dagli esponenti della Sinistra, i quali con altrettanta frequenza dimostrano il loro quoziente democratico con linguaggi e azioni totalmente distanti da un normale confronto civile» – rimarca la vice capogruppo in Regione di Fratelli d’Italia.
«Alla nostra ferma condanna aggiungiamo la richiesta, a chi si dice democratico, di presa di distanza da quanti per silenziarci hanno usato toni e metodi violenti» – conclude la consigliera regionale FdI.