Ai supporti respiratori non invasivi e al ruolo cruciale che essi rivestono nella gestione delle patologie respiratorie, in particolare nel contesto dell'insufficienza respiratoria acuta, sarà dedicato un corso di formazione, rivolto a specialisti provenienti da tutta Italia, organizzato dall'Ospedale Mauriziano di Torino.
L'iniziativa si svolgerà da giovedì 12 a sabato 14 giugno nell'Aula Incanti del presidio torinese, con un programma che prevede sessioni teoriche e pratiche, inclusa l'attività con simulatore.
Il corso, intitolato «Il paziente respiratorio critico: dai supporti respiratori non invasivi alle tecniche extra-corporee», è diretto scientificamente da Roberto Prota, direttore di Pneumologia e Terapia semi-intensiva pneumologica del Mauriziano, insieme a Giovanni Ferrari ed Elena Rindone, specialisti della stessa struttura.
«I supporti respiratori non invasivi rivestono un ruolo cruciale nella gestione delle patologie respiratorie, in particolare nel contesto dell'insufficienza respiratoria acuta - spiega Prota -. Queste tecniche sono in costante evoluzione. Dalla concezione delle prime forme di ventilazione meccanica non invasiva, il loro impiego si è notevolmente ampliato grazie al miglioramento delle conoscenze e ai progressi tecnologici».
Il corso affronterà l'uso dei supporti respiratori non invasivi, dagli alti flussi alla ventilazione a pressione positiva, e invasivi, fino alle tecniche extracorporee. Particolare attenzione sarà dedicata al monitoraggio avanzato della funzione ventilatoria per garantire un'impostazione e un trattamento ottimali dei pazienti. I lavori prenderanno il via giovedì pomeriggio con due sessioni dedicate alle basi fisiologiche dell'insufficienza respiratoria acuta e ai supporti non invasivi. Venerdì 13 giugno si proseguirà con tre sessioni su supporti respiratori, monitoraggio e nuovi approcci. La chiusura è prevista sabato mattina con una sessione sugli aspetti particolari della disciplina.