Il percorso di visita dei Musei Reali di Torino si arricchisce di due prestigiosi dipinti a olio su tela di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo (Montabone, Asti, 1568 - Moncalvo, Asti, 1625), visibili al pubblico al primo piano della Galleria Sabauda, in uno spazio di grande affluenza situato davanti al bookshop.
L'ingresso nelle collezioni dei Musei Reali di queste opere, oggi restituite nella loro originale bellezza, accresce il catalogo di Guglielmo Caccia, uno dei più significativi artisti della cultura tardomanierista tra Piemonte e Lombardia e pittore per eccellenza della Controriforma, di cui nel 2025 si celebrano i 400 anni dalla morte.
Le due tele, San Giorgio a cavallo e San Maurizio a cavallo (circa 1620), sono opere di notevole rilevanza già dichiarate di interesse artistico e storico particolarmente importante in seguito al diniego della richiesta di esportazione e ora restituite alla comunità grazie all'acquisizione a trattativa privata da parte della Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura a favore delle collezioni dei Musei Reali - Galleria Sabauda.
Le tele provengono dalla chiesa dei Cappuccini di Chieri intitolata a San Maurizio, distrutta all'inizio dell'Ottocento in seguito alle soppressioni napoleoniche.
Esempio eccellente della qualità pittorica di Moncalvo, le due tele si inseriscono all'interno del nucleo delle opere della Galleria Sabauda che testimonia la cultura figurativa piemontese e lombarda tardomanierista diffusasi a corte e vanno ad arricchire considerevolmente il corpus dei dipinti di Guglielmo Caccia, a cui è dedicata un'intera sala della Pinacoteca al primo piano di visita, e del quale si conservano anche alcuni disegni di notevole interesse nel fondo della Biblioteca Reale. Il restauro dei due dipinti è stato realizzato dal Centro Conservazione Restauro La Venaria Reale.