Sono giornate particolarmente intense e impegnativa per il Pronto Soccorso di Pietra Ligure tra codici rossi e nove codici arancioni. Sebbene trattare casi gravi e urgenti non sia una novità per questa struttura, uno dei centri di riferimento regionali per le neuroscienze e trauma center di II livello, il fatto che tutti i pazienti siano arrivati in un breve lasso di tempo ha reso particolarmente impegnativa la situazione.
"Nonostante l'afflusso eccezionale, il personale del Pronto Soccorso ha risposto in maniera impeccabile, riuscendo a stabilizzare i pazienti e ad avviare con successo tutti i casi verso i percorsi diagnostici e terapeutici appropriati", fanno sapere dalla direzione dell'Asl 2 del Savonese.
I codici rossi sono stati causati da un incidente che ha visto coinvolte quattro persone investite da un furgoncino nel dehors di un bar a Loano. A questi si sono aggiunti da gestire un semiannegamento, una perforazione intestinale, una crisi respiratoria acuta, un ictus e una grave emorragia interna.
Il dottor Alessandro Riccardi, Direttore della Struttura Complessa Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza del Ponente, ha voluto sottolineare la tempestività e la professionalità degli operatori.
Dichiara Riccardi: "Trattiamo mediamente 130 casi al giorno, con un livello di complessità spesso elevatissimo, e per questo genere di casistica siamo il punto di riferimento per Asl2, ma anche per il territorio di Asl1 e ovviamente per i turisti che d'estate soggiornano in questa parte della riviera. Ci tenevo a ringraziare il personale per l'ottimo lavoro svolto, l'episodio della giornata con i 9 rossi non fa che evidenziare il grandissimo impegno e la professionalità con le quali medici, infermieri e tutto il personale della struttura svolgono quotidianamente la loro attività. Inoltre, in tempi di fuga dal pubblico, abbiamo avuto una domanda di riassunzione da parte di un medico che ha già prestato servizio qui: credo si possa interpretare come un segnale del valore professionale della struttura e dei servizi erogati"