«Valorizzare l’entroterra con un piano che possa sostenere occupazione e imprese. La Regione vara un disegno di legge già approvato nella terza commissione che ha come obiettivo quello di evitare lo spopolamento dell’entroterra a cominciare dalla Valbormida». Lo annuncia Rocco Invernizzi, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia. «La Regione, sin dall’inizio del mandato Bucci, è impegnata nel favorire l'insediamento di nuove attività economiche e rafforzare quelle esistenti, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese dei comparti artigianato, commercio e servizi di ristorazione. Queste realtà – afferma Invernizzi - non rappresentano soltanto un fattore determinante per mantenere e creare occupazione, ma svolgono anche un'insostituibile funzione di presidio sociale, essenziale per la vitalità e la coesione delle comunità locali». Ecco allora che la Regione ha varato un piano che prevede contributi a fondo perduto per microimprese dei settori artigianato, commercio e ristorazione che avviano nuove attività nei comuni non costieri fino a 2.500 abitanti; misure di sostegno alla liquidità per le imprese operanti in comuni non costieri fino a 5.000 abitanti. «Si tratta di un intervento strategico – afferma Invernizzi – che si inserisce in un’azione più ampia a favore dell’entroterra, già sostenuta da misure come Cassa Commercio Liguria, Garanzia Artigianato Liguria e il Bonus assunzioni, e rafforzata dai progetti delle otto Aree interne liguri finanziate nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI)». In tutta la Liguria sono oltre 141.000 i residenti nelle aree interne che potranno beneficiare delle misure introdotte dalla Regione destinate a diventare uno strumento chiave per lo sviluppo, la coesione sociale e la vitalità economica della regione.