Sono atterrati dalla Svizzera, Israele e Uzbekistan con un tesoretto da 55 mila euro, denaro in contante che poi è stato sequestrato. Tutto è iniziato con la verifica sui bagagli e sugli effetti personali di tre passeggeri arrivati al Riviera Airport di Villanova d’Albenga. La loro presenza ha subito attirato l’attenzione della guardia di finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Savona ed ha permesso di scoprire che nelle valigie dei passeggeri erano nascoste banconote di taglio da 500 euro e valuta estera per un importo complessivo che superava il limite consentito di 10 mila euro a persona. Per i tre passeggeri stranieri sono elevate sanzioni amministrative previste per le violazioni della normativa valutaria. «Le fiamme gialle e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Savona, anche sulla base del protocollo d’intesa stipulato a livello centrale, collaborano costantemente nell’ambito del contrasto alla movimentazione illecita di valuta, intensificando l’attività investigativa, caratterizzati da una forte affluenza di turisti stranieri in Liguria. I risultati conseguiti – fanno sapere dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - dimostrano l’efficacia del Protocollo di Intesa, che agevola il celere scambio di informazioni tra le due amministrazioni e l’attività di verifica congiunta».