Il sindaco di Alassio attaccato sui social per la sicurezza in città chiede aiuto alle forze dell’ordine
Una lettera spedita a polizia, carabinieri, capitaneria di porto e prefettura
Denigrato sui social per non garantire la giusta sicurezza in città il sindaco Marco Melgrati ha deciso di scrivere una lettera alle forze dell’ordine, prefetto e questore sottolineando l’attività denigratoria in corso sui social sui temi della sicurezza e dell’ordine pubblico. «Una decisione – come spiega Melgrati - in riferimento alle segnalazioni e agli attacchi personali che ho subito sui social per veri o presunti episodi di microcriminalità. Talvolta – sottolinea il sindaco - questi post forniscono utili segnalazioni ma anche, nella maggioranza dei casi, sono scritti da soggetti intenzionati esclusivamente a strumentalizzare episodi di cronaca per tentare di delegittimare l’operato del sottoscritto peraltro su una tematica, ad Alassio, non di specifica competenza del sindaco. Spiace che in quest’ultima pratica si sia adoperata, proprio ieri, anche la minoranza consiliare che, di fatto, ha ingiustamente e inopportunamente, secondo me, criticato l’operato delle forze dell’ordine». Ecco allora che Melgrati ha chiesto una collaborazione per «un contenimento di episodi che intaccherebbero la percezione di sicurezza da parte dei nostri abitanti, residenti e turisti». Al tempo stesso il sindaco chiede anche «di valutare una costante opera di pubblicità a mezzo stampa delle tante operazioni portate a termine egregiamente e quotidianamente dalle forze dell’ordine operanti ad Alassio in modo da far emergere in modo evidente l’attivismo su un tema così importante nelle nostre località, soprattutto durante la stagione estiva».