La sua passione erano gli studenti e la scuola ed ha voluto pensare a loro anche dopo la sua scomparsa con un lascito a Opere sociali di 600 mila euro. Sono le ultime volontà di Eva Firmiano, ex insegnante in pensione, morta lo scorso anno a 73 anni. La somma di denaro servirà per finanziare borse di studio agli studenti più meritevoli delle scuole savonesi in particolare quelli che hanno frequentato l'anno scolastico 2023/2024 della scuola secondaria di primo grado e la Scuola Secondaria di secondo grado. Sono 20 borse da 200 euro per gli iscritti alle scuole secondarie di primo grado e 20 da 250 euro per gli iscritti alle scuole secondarie di secondo grado. L’assegnazione delle borse di studio è prevista sulla base di una graduatoria finale approvata dal Consiglio di Amministrazione di Opere Sociali che terrà in considerazione la media scolastica dell'anno che terrà conto anche del voto in condotta ed escluderà il voto in religione o dell’eventuale materia alternativa e il reddito l'Isee facendo una media di questi due parametri.