Una pioggia di sentenze annullano le multe per eccesso di velocità: autovelox non omologati. La Provincia investe cinque milioni per rimediare. Un tema «caldo» affrontato nel corso del consiglio provinciale, tra favorevoli e contrari allo spegnimento. È stato infatti approvato il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da undici sentenze esecutive del giudice di pace, che hanno sancito la nullità delle sanzioni per eccesso di velocità accertate con apparecchiature non omologate, seppur approvate. Le decisioni del giudice non solo hanno invalidato le multe emesse, ma hanno anche obbligato la Provincia a farsi carico delle spese legali sostenute dai ricorrenti, aggravando ulteriormente la posizione dell’ente. Per far fronte alla situazione e adeguarsi alle nuove disposizioni del Codice, la Provincia ha deciso di noleggiare nove nuovi autovelox, tutti pienamente omologati. L’installazione dei dispositivi è già in corso e dovrebbe concludersi entro breve, segnando un cambio di passo nella gestione della sicurezza stradale. L’obiettivo è evitare nuovi contenziosi e garantire che le sanzioni per eccesso di velocità siano legalmente inoppugnabili.