Aggiudicazione di una spiaggia sospesa dal Comune di Alassio
Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso dopo la sospensione dell'ordinanza del sindaco
Il Consiglio di Stato si è espresso favorevolmente sul ricorso presentato dal Comune di Alassio contro l'ordinanza cautelare emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale lo scorso 8 giugno per l’assegnazione della spiaggia libera attrezzata n. 8 alla società Immobiliare Riviera srl. L'ordinanza era stata emessa in seguito al ricorso di soggetti privati che contestavano l'assegnazione del lido dopo la gara indetta dall’ente per l'assegnazione delle otto spiagge libere comunali attrezzate. Con il decreto del Consiglio di Stato, viene accolta l'istanza del Comune di Alassio e, di conseguenza, è stata sospesa l'esecuzione e l'efficacia dell'ordinanza cautelare impugnata fino alla decisione collegiale sull'appello. Nelle motivazioni del decreto, si legge che “risultano sussistenti i presupposti per l'accoglimento dell'istanza cautelare monocratica” e che “nella valutazione comparativa degli interessi in rilievo nel presente contenzioso, risulta prevalente l'esigenza di assicurare la continuità dell'attività di gestione della spiaggia libera attrezzata, già avviata dall'aggiudicatario”. Questo decreto rende così possibile fornire agli utenti i servizi previsti per la spiaggia libera attrezzata n. 8, tra cui: servizio di pulizia e vigilanza diurna e notturna, dotazione di accessi e passerella per garantire l'accessibilità alle persone diversamente abili, e dotazione di attrezzature sportive come canoe, kayak e tavole da surf. Il prossimo 3 settembre il Consiglio di Stato deciderà se confermare o meno la sospensione dell'ordinanza del TAR, stabilendo il futuro dell'assegnazione della spiaggia libera attrezzata. Il sindaco di Alassio Marco Melgrati e l'assessore agli Affari Legali Franca Giannotta dichiarano: «Siamo soddisfatti di questo decreto del Consiglio di Stato perché assicura la continuità dei servizi sulla spiaggia libera attrezzata n. 8, garantendo un'offerta di qualità per i cittadini e i turisti. A ciò si aggiunge una maggiore sicurezza per tutti gli utenti. Questo provvedimento evita infatti che l'area possa diventare cornice di fenomeni di bivacco, abbandono di rifiuti e altre azioni negative, situazioni che purtroppo sappiamo essere più frequenti sulle spiagge libere piuttosto che negli stabilimenti attrezzati e vigilati».