Novità per il personale sanitario regionale.
Si è infatti conclusa un’importante trattativa con la Regione Piemonte, avviata dopo il ricorso per condotta antisindacale presentato dalla Cisl Fp del Piemonte, nelle persone del segretario generale Sergio Melis e del segretario con delega Alessandro Bertaina, tramite il patrocinio dell’avvocata Clelia Imberti.
Con il ricorso proposto avanti il Giudice del Lavoro del Tribunale di Torino si è contestato alla Regione di aver modificato il 23 novembre 2023, in assenza della convocazione di tutte le componenti della delegazione di parte sindacale, l’accordo in materia di stabilizzazione del personale Sanità Pubblica firmato il 26 settembre 2023 da tutte le organizzazioni sindacali, nonché dalla stessa Regione.
La Cisl Fp non ha però condiviso le modifiche unilateralmente apportate, considerate d’ostacolo alla stabilizzazione del personale dipendente, tanto che conducevano alla esclusione di 124 domande presentate.
Ora c’è stata una conciliazione che permette di arrivare a un’effettiva stabilizzazione di tutto il personale del comparto Sanità. Infatti, su invito della giudice Aurora Filicetti, è stato firmato l’accordo di conciliazione del giudizio ex art. 28 dello Statuto dei Lavoratori, che è pertanto stato abbandonato dalla scrivente organizzazione sindacale con spese legali a carico della Regione Piemonte.
La conciliazione prevede che la Regione trasmetta a tutte le organizzazioni sindacali entro il prossimo 10 agosto, la bozza di un nuovo accordo in materia di stabilizzazione di tutto il personale del comparto Sanità Pubblica con i criteri del settembre 2023, che di fatto consentiranno la stabilizzazione di una platea molto più ampia rispetto ai criteri di cui alla modifica del novembre 2023, chiedendo riscontro (con adesione o meno) alle singole sigle sindacali entro il successivo 10 settembre.
La Regione Piemonte si è inoltre impegnata a non reiterare i comportamenti che le sono stati contestati con il ricorso per condotta antisindacale.
«Mi sono fortemente battuto per il personale ingiustamente escluso a causa delle modifiche all’accordo in materia di stabilizzazione del personale assunte nel novembre 2023. È stata una battaglia compiuta nell’interesse non solo degli iscritti Cisl, ma di tutto il personale della Sanità Pubblica» – dichiara il segretario con delega Alessandro Bertaina.
«L’accordo raggiunto – spiega Bertaina – oltre a garantire la massima condivisione e trasparenza anche per gli accordi che verranno stipulati in futuro, premia i lavoratori e le lavoratrici che durante la pandemia si sono messi a disposizione di cittadini e cittadine e della Sanità Pubblica, mettendo a rischio la proprio salute. Ringrazio a nome dei lavoratori e della Cisl l’avvocata Clelia Imberti per averci assistito in questa importante sfida con grande professionalità» – dichiara il segretario con delega Alessandro Bertaina.
«Con l’accordo si chiude una vicenda che vedeva 124 lavoratori e lavoratrici ingiustamente esclusi dalla stabilizzazione. Ancora una volta la Cisl Fp Piemonte si qualifica come organizzazione che tutela tutte e tutti e non lascia indietro nessuno» – conclude Sergio Melis, segretario generale.