Nuova super Tac al Policlinico San Martino di Genova
In dotazione al Dea, riduce i tempi migliorando i risultati
Nuova Tc (Tac), nel
reparto di Radiologia d’Emergenza al piano terra del Dea del Policlinico San Martino di Genova. La nuova apparecchiatura, finanziata con fondi Pnrr - Next Generation EU, rappresenta per le sue caratteristiche un importante investimento in termini di qualità, velocità e precisione diagnostica. Principale peculiarità della nuova apparecchiatura è infatti la presenza di due sorgenti di raggi X posizionate ad angoli diversi rispetto al paziente. I principali vantaggi di tale tecnologia sono: velocità di esecuzione e maggior risoluzione, visto che le due sorgenti di raggi X sono sincronizzate per ruotare simultaneamente intorno al paziente. Questo offre una risoluzione temporale molto elevata, riducendo gli artefatti da movimento e rendendo possibile una rapida scansione anche nel caso di pazienti non collaboranti o con difficoltà a rimanere immobili durante il tempo necessario all’acquisizione volumetrica. Questo risulta particolarmente importante in un contesto di radiologia d’emergenza. La dose di radiazioni è ridotta: sulla base di tecnologie avanzate di modulazione e ottimizzazione, è possibile mantenere la dose di radiazioni erogata durante l’acquisizione dell’esame TC relativamente bassa per il paziente.
In radiologia d’emergenza, le applicazioni principali rispetto alle quali la tecnologia Dual Energy può offrire significativi vantaggi rispetto alle apparecchiature convenzionali sono: la tromboembolia polmonare, per la possibilità di identificare difetti di perfusione polmonari distali o territori polmonari ischemici; lo studio del cuore, con la possibilità di effettuare uno studio di dettaglio delle coronarie; la valutazione del sistema vascolare nelle applicazioni neuroradiologiche e body. Altro ambito di applicazione è lo studio dei calcoli renali, con la possibilità di definire se questi siano composti da acido urico e quindi passibili di terapia medica. Nell’imaging muscoloscheletrico, la tecnologia Dual Energy può infine identificare quadri contusivi a carico dell’osso tramite la visualizzazione di edema midollare. Nel complesso, queste risultano essere tutte applicazioni ad alto impatto clinico, che comportano significativi vantaggi per il paziente con la possibilità di offrire al paziente stesso una diagnostica di maggiore precisione ed efficacia in termini clinici, consentendo nello stesso tempo di condurre esami estremamente informativi e di alta qualità al netto di una riduzione della dose di radiazioni.
"Nell’ambito delle attività di pronto soccorso una Tac come quella installata al Policlinico - dichiara l'assessore alla sanità, Angelo Gratarola - rappresenta uno degli strumenti cardine per la diagnostica in emergenza. Unire definizione dell’immagine e velocità dell’esecuzione tale da contrarre i tempi di gestione del caso, accanto alla riduzione del carico radiante, costituisce la migliore miscela positiva disponibile. L’installazione di questa nuova apparecchiatura fa parte delle 61 grandi macchine acquisite con i fondi Pnrr in tutta la Liguria è avvenuta rispettando il cronoprogramma che Regione Liguria e gli enti coinvolti hanno stabilito". Soddisfatti anche il direttore generale del San Martino Marco Damonte Prioli e Carlo Martinoli, direttore dell'UO Radiologia che sottolinea che l'apparecchio "rappresenta, per l’alto livello tecnologico che la caratterizza, un progresso sostanziale per quanto riguarda l’attività diagnostica della radiologia del Dea. Si tratta di una macchina di ultima generazione in grado di offrire al paziente una diagnostica di maggiore precisione ed efficacia in termini clinici, consentendo nello stesso tempo di espandere le potenzialità applicative che un’indagine come la TC può coprire in un contesto di emergenza. Tutto ciò comporterà vantaggi sostanziali per il paziente in termini diagnostici e di adeguatezza dell’esame".