La promozione della salute parte dai giovani. Ma sappiamo comunicarlo loro correttamente? Si può parlare di tumore ai ragazzi delle scuole medie e superiori? Come catturare la loro attenzione sui rischi dell’alcol, del fumo, del cibo spazzatura, e come sensibilizzarli a stili di vita sani e buone abitudini? Questa è la sfida che si è posta il gruppo multidisciplinare dei professionisti della salute della Rete Oncologica Piemonte e Valle D’Aosta presenti nelle Aziende Sanitarie regionali.
Sono stati incontrati circa 5.000 studenti di oltre 50 Istituti Scolastici di tutto il Piemonte e Valle D’Aosta, che hanno aderito al progetto “I CARE FOR ME, FOR YOU” finanziato da Fondazione CRT e promosso da Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta, da Asl Città di Torino e da Azienda Zero Piemonte.
Sul territorio dell’ASL CN2 il progetto ha visto coinvolti circa 200 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Bra, Narzole e Neive. I ragazzi hanno partecipato, suddivisi in gruppi, a due incontri gestiti dal Dipartimento di Prevenzione e dalla Struttura di Oncologia, insieme al SerD e all’Ufficio Stampa e Comunicazione aziendali.
Il percorso proposto è partito dalla visione e dall’analisi di campagne sulla promozione della salute, per poi approfondire i temi dei corretti stili di vita, dell’alimentazione e della prevenzione, con un focus sugli screening oncologici proposti dal SSN. I ragazzi sono stati chiamati a riflettere sull’efficacia della comunicazione analizzata, per rapporto ai messaggi di salute veicolati e in riferimento a un target di loro coetanei. In un secondo momento si sono fatti parte attiva nella realizzazione di vere e proprie campagne di salute, diventando così essi stessi ambasciatori di stili di vita sani.
“Durante questo percorso, abbiamo visto come i giovani partecipanti si siano distinti per la loro creatività e impegno. Le loro opere non solo esprimono arte, ma fungono anche da strumenti educativi, trasmettendo l'importanza di uno stile di vita sano e di scelte consapevoli. Investire oggi nella prevenzione significa garantirsi un futuro migliore. Ognuno di loro rappresenta un potente agente di cambiamento, in grado di ispirare e educare le loro comunità verso una vita più salutare e responsabile” spiega la dottoressa Cinzia Ortega, Direttore SC Oncologia dell’ASL CN2.
Gli studenti hanno da subito compreso lo spirito dell’iniziativa e si sono sperimentati senza lesinare energie nel prezioso obiettivo che veniva posto loro. Alcuni primi risultati di questa attività sono stati mostrati martedì 3 giugno in un incontro di restituzione presso il Centro Polifunzionale Arpino di Bra: alla presenza del Sindaco di Bra, Giovanni Fogliato, e del dottor Alessandro Comandone, Coordinatore Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta, gli studenti dell’Istituto Velso Mucci hanno illustrato il frutto del proprio lavoro ai compagni di scuola.
“È importante vedere come diverse scuole del nostro territorio abbiano saputo rispondere, insieme alla nostra ASL, a questa chiamata della Rete Oncologica e constatare come i ragazzi si siano sperimentati in prima persona per individuare i tipi di messaggio più adatti ai propri coetanei” evidenzia il dottor Luca Burroni, Direttore Sanitario dell’ASL CN2. “Quando una collettività sa farsi parte attiva della prevenzione e della promozione della salute, si gettano importanti basi per un fattivo miglioramento della salute dell’intera comunità”.
Il dottor Alessandro Comandone sottolinea la valenza dell’iniziativa I CARE FOR ME, FOR YOU: “La Rete Oncologica affronta, purtroppo quotidianamente, i danni provocati da stili di vita insalubri che portano a gravi malattie croniche. Il tumore è scientificamente dimostrato che nel 40% dei casi è prevenibile con un approccio consapevole alle scelte di salute. Sostenere iniziative come questa, insieme alle istituzioni scolastiche e alla comunità, è un impegno irrinunciabile e permette di avvicinare i giovani ad argomenti ritenuti gravosi, come il cancro, con la ‘leggerezza’ di chi osa parlare, comprendere e prevenire la malattia senza creare timore o tedio”.