«In seguito ai recenti gravi episodi di intossicazione da botulino» Cna Piemonte rilancia un appello.
«È ora di rimettere al centro l'importanza dei prodotti artigianali italiani, sicuri e di qualità, a tutela del consumatore e delle microimprese del comparto alimentare piemontese, e serve un richiamo forte alla responsabilità».
«I tragici fatti che hanno colpito consumatori ignari — afferma il presidente regionale, Giovanni Genovesio — ci ricordano che il cibo non è un mero prodotto da acquistare al prezzo più basso. Il rischio sanitario è reale, e non può essere ignorato. Le microimprese artigiane piemontesi investono ogni giorno in sicurezza, trasparenza e tracciabilità: non possiamo lasciare che comportamenti irresponsabili vanifichino questi sforzi. È arrivato il momento di sostenere chi fa impresa con valore sostenendo chi produce qualità».
Il segretario regionale di Cna, Delio Zanzottera, aggiunge: «Il Piemonte è una regione con una tradizione agroalimentare eccellente e tante imprese artigiane che si distinguono per tipicità e qualità. Di recente, il nuovo regolamento sulle indicazioni geografiche per l'artigianato, promosso anche da Cna, tutela oltre 150 eccellenze italiane e piemontesi. È una svolta storica per 70mila imprese del settore, e segna la direzione da seguire: mettere la qualità al centro della scelta del consumatore».