«La provincia di Asti è ultima nella classifica di copertura dei medici specialisti in pediatria». Parte così un'interrogazione che ha presentato la consigliera regionale di Avs, Alice Ravinale, dopo le segnalazioni dei consiglieri comunali Astigiani di Uniti si può, Vittoria Briccarello e Mauro Bosia.
«L'assenza dei pediatri di libera scelta costringe le famiglie a rivolgersi al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale con conseguente sovraccarico della struttura» scrive Ravinale.
La carenza di pediatri costringe inoltre a fare uso dei gettonisti, con conseguente aumento di costi: «Si tratta della specialità in cui è più diffuso, nel 2022, è stato il 36,19% delle prestazioni totali», prosegue la consigliera.
«Chiediamo all'assessore Riboldi come intende porre rimedio a questa situazione critica: se formando medici di medicina generale con percorsi specializzati in pediatria o studiando nuovi incentivi per le specializzazioni mediche in sofferenza come pediatria» conclude Ravinale.
La stessa Corte dei Conti evidenzia come per i pediatri di libera scelta la copertura risulta ampiamente inferiore alle medie nazionali: se il limite massimo per pediatra a livello nazionale è stabilito a 1.000 assistiti in Piemonte questa soglia è già stata alzata nel 2024 a 1.200 e nell'Asl di Asti, così come nell'Asl Città di Torino risulta superato anche questo limite.