«Rete Ferroviaria Italiana (RFI) nega ai malati e ai pellegrini il treno da Varallo per Lourdes, già approntato, e lo annulla all'ultimo minuto per motivi risibili di scarsa illuminazione della stazione di Varallo e altri motivi di sicurezza del tutto risolvibili con il solo buon senso. Fondazione Ferrovie dello Stato è pronta a effettuare il treno e rimane in balia di RFI che, dopo una estate di disagi e disservizi registrati ovunque in Italia, pare accanirsi contro un singolo treno di pellegrini e di ammalati».
Sindaco, vice, assessore alla cultura. Tutti contro la decisione della sospensione. Dal primo cittadino, Pietro Bondetti al vice Eraldo Botta all'assessore Enrica Poletti.
Anche il parroco è sconcertato: «Mi auguro che questa assurda notizia e la relativa scelta insensata di cancellare il treno per Lourdes, da Varallo, vengano ritrattate nelle sedi adeguate, e le competenti parti politiche intervengano in tempo per arrivare ad una soluzione che rispetti gli impegni presi dalla Fondazione Ferroviaria Italiana. Ci auguriamo che il “buon senso” prevalga sugli interessi di parte… soprattutto ricordiamo ai dirigenti delle Ferrovie Italiane che non si arriva a decisioni dissennate come questa a 15 giorni dalla partenza del treno… mettendo seriamente in allarme tutta la complessa macchina organizzativa, al lavoro da mesi»..