È un fiume in piena. Sergio Bossi, sindaco di Borgomanero, è uomo di poche parole. Ma quando gli chiedi “due progetti al quale tiene particolarmente per la sua città” non si ferma più.
Intanto, sindaco, quali?
«Nuovo palazzetto dello sport e autosilos. Andiamo con ordine. E’ da tempo che parliamo di un nuovo spazio dedicato al mondo sportivo. Ne abbiamo bisogno e lo dobbiamo alla città. Per questo ci siamo candidati al bando “Sport e periferie 2025” con un progetto ambizioso, di palazzetto multifunzionale a energia quasi zero (nZEB). L’area individuata è quella del centro sportivo di Santa Croce, attualmente destinato al calcio. La strategia progettuale prevede una serie complessa di interventi: il potenziamento dell’impianto di Santa Cristinetta mediante la realizzazione di nuovi campi da calcio in sintetico e nuove strutture a servizio (spogliatoi, servizi, bar) per strutturare un vero e proprio centro del calcio e parallelamente trasformare l’area di Santa Croce in un’area multisport, dove centrale sarà il nuovo palazzetto. L’area è strategica dal punto di vista infrastrutturale e collegata anche all’area nord Beatrice dove sono presenti terreni di proprietà comunale in cui potranno trovare localizzazione le aree a parcheggio a servizio della nuova struttura».
E l’autosilo?
«Dobbiamo assolutamente dare alla città altri parcheggi. L’idea è di realizzare una struttura in perfetta sintonia con l’urbanistica, un po’ prendendo esempio dall’autosilos di Bergamo. In questo modo chi verrà in città avrà anche la possibilità di parcheggiare comodamente e godere di più di negozi, locali, attrazioni. C’è poi la costruzione del nuovo ponte che collegherà l’ospedale con la periferia.
Con un investimento di tre milioni e mezzo di euro, giusto?
Sa perché?
Me lo dica lei.
Perche sull’ospedale abbiamo investito e abbiamo chiesto alla Regione di continuare a farlo. Sono partiti i lavori di progettazione del nuovo padiglione, grazie ad un finanziamento regionale di oltre 26 milioni di euro. Il progetto prevede la costruzione di una porzione ex-novo che sarà realizzata nell’area dell’attuale parcheggio dei mezzi aziendali, dove saranno previste la maggior parte delle attività di degenza ed ambulatoriali; sarà collegato al padiglione Monoblocco e con la torre degli ascensori tramite una passerella in acciaio e vetro che consentirà di integrare le attività sanitarie in entrambi gli edifici, oltre a garantire il percorso con Dea, Rianimazione e le sale operatorie. Nel Padiglione, di circa 8mila metri quadrati distribuiti su 8 piani, troveranno una nuova sede diversi reparti, tra i quali l’unità di terapia intensiva di Cardiologia, il day surgery ambulatoriale, l’area di degenza medica, l’area di degenza chirurgica, il reparto Dialisi e l’Oculistica.
E le auto delle Asl dove andranno?
Compreremo l’autocusio e andranno lì.
Un ultimo progetto sul quale state correndo, scusi il gioco di parole: la pista ciclabile. 
Grazie a fondi Pnrr, la città sarà collegata a Briga e a Gozzano, sino al lido. Partenza dal Foro Boario. Fine lavori 2026.