“Questo progetto è un’opportunità straordinaria per unire le forze e valorizzare le nostre bellezze culturali e naturali. Lavoreremo con passione affinché questa cooperazione transfrontaliera sia un successo.” Sono le entusiastiche parole del sindaco di Omegna, Daniele Berio che oggi ha presentato nella splendida cornice di palazzo Civico, a Bellinzona, su invito dei partner svizzeri, il progetto di cui Omegna è capofila italiano.
Dopo l’incontro con la stampa ad Omegna lo scorso 13 dicembre è stato presentato oggi, 28 gennaio alla stampa svizzera il progetto transfrontaliero, finanziato in Italia con 1,4 milioni di euro, destinato a valorizzare cultura, tradizione e sostenibilità lungo l’antico cammino della Via Francisca. L’iniziativa si concentra sul recupero di ricchezze storiche, naturalistiche ed enogastronomiche, includendo la promozione della cucina medievale del celebre Maestro Martino. Tra le azioni principali: turismo esperienziale, rafforzamento dell’identità culturale e promozione dell’economia locale. Saranno realizzate due infrastrutture strategiche: la Casa Maestro Martino in Valle di Blenio, Svizzera e il Centro Culturale Multimediale a Omegna, Italia. L’obiettivo è creare una destinazione turistica unica e sostenibile.
Questo progetto ambizioso, unico nel suo genere, si concentra sul recupero e la promozione delle numerose “tracce del passato” che si incontrano lungo il percorso: castelli, santuari, musei, chiese, fortini, fino ai prodotti enogastronomici locali. Tra gli aspetti più originali vi è l’inserimento della cucina medievale di Maestro Martino, celebre cuoco di origine bleniese riconosciuto come uno dei principali fondatori della cucina italiana e la realizzazione del “Centro Multimediale del Turismo Sostenibile ad Omegna..
Tra le iniziative più significative:
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Promuovere il turismo esperienziale, offrendo visite guidate, animazioni e rievocazioni medievali grazie alla collaborazione con associazioni locali.
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Creare un’identità culturale forte e diffusa, che unisca territori diversi in una destinazione unica e sostenibile.
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Rafforzare l’enogastronomia locale, attraverso un ricettario medievale dedicato alla cucina di Maestro Martino ed una raccolta di ricette tipiche locali, che saranno messi a disposizione dei ristoranti lungo il cammino
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Incrementare l’attrattività turistica e sostenere l’economia locale, grazie a una promozione mirata rivolta al mercato svizzero ed italiano
Parallelamente, nasceranno due infrastrutture strategiche per il progetto:
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La Casa Maestro Martino in Valle di Blenio, un centro dedicato alla documentazione storica e alla cucina, con una cucina didattica per corsi tematici.
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Il Centro Culturale Multimediale sul Turismo Lento e Sostenibile a Omegna, dotato di spazi per incontri, una biblioteca tematica e un sistema digitale per rendere le informazioni accessibili a tutti.
Un cammino di storia e meraviglie
La Via Francisca non è solo un percorso: è un viaggio attraverso 1400 anni di storia, che ha visto santi, traditori, briganti e grandi artisti. Grazie a TRA-ME, il visitatore potrà scoprire le storie, i segreti e le meraviglie di un territorio ricco di fascino e autenticità.
Nel corso della Conferenza stampa, accanto al sindaco di Omegna hanno preso la parola
Stefano Rizzi, Direttore della Divisione dell’economia, del Canton Ticino, che ha evidenziato come il progetto Tra-Me “incarni appieno lo spirito del programma transfrontaliero Interreg che mira a costruire legami tra territori vicini, promuovendo una visione condivisa che superi le frontiere”. “Il progetto Tra-Me interpreta perfettamente il concetto di collaborazione transfrontaliera, valorizzando un patrimonio che per sua natura va oltre i confini nazionali”, ha concluso Rizzi.
Juri Clericetti, Direttore Generale dell’Ente turistico Bellinzona e Valli, convinto che questi progetti INTERREG rappresentino un’importante opportunità di sviluppo del prodotto e dell’offerta turistica della destinazione in collaborazione con il Comune di Omegna.
Marilena Flury Roversi, progettista, ha presentato il “Prodotto TRA-ME” conquistando il pubblico con una serie di storie ed aneddoti sconosciuti e curiosi.